UPGSP
La Polizia di Stato di Pavia ha denunciata per il reato di truffa e ricettazione di assegni rubati un pavese di 26 anni , pregiudicato, ed ha proceduto al sequestro amministrativo del suo furgone, poiché privo di assicurazione. Nell'ambito del servizio di controllo del territorio, la squadra volante interveniva in una via del centro presso il distributore "Q8" in quanto il gestore aveva segnalato di essere stato vittima di una truffa. Sul posto gli operatori accertavano che il giovane, domiciliato nella periferia della città, presentatosi come imprenditore titolare di una ditta di movimentazione terra, proponeva di acquistare il gasolio necessario al funzionamento dei suoi escavatori presso il suo impianto, lasciando a garanzia dei futuri rifornimenti un assegno dell'importo di € 3500.00 (tremilacinquecento/00) . Concluso l'accordo il predetto giovane a bordo di un furgone munito di cisterna, in soli due giorni si presentava più volte a prelevare gasolio per un totale di circa 3000 litri . Il commerciante atteso inutilmente il saldo del conto, poneva all'incasso l'assegno che risultava rubato nel circondario cittadino. Qualche giorno dopo, all'ennesimo giungere dell'uomo per un nuovo carico, il commerciante si allontanava con una scusa e chiamava il 113. Sul posto giungeva la volante che lo identificava, trovandolo in possesso di un carnet di altri assegni, tutti provento di furto. La Polizia di Stato di Pavia ha denunciata per il reato di truffa e ricettazione di assegni rubati un pavese di 26 anni , pregiudicato, ed ha proceduto al sequestro amministrativo del suo furgone, poiché privo di assicurazione. Nell'ambito del servizio di controllo del territorio, la squadra volante interveniva in una via del centro presso il distributore "Q8" in quanto il gestore aveva segnalato di essere stato vittima di una truffa. Sul posto gli operatori accertavano che il giovane, domiciliato nella periferia della città, presentatosi come imprenditore titolare di una ditta di movimentazione terra, proponeva di acquistare il gasolio necessario al funzionamento dei suoi escavatori presso il suo impianto, lasciando a garanzia dei futuri rifornimenti un assegno dell'importo di € 3500.00 (tremilacinquecento/00) . Concluso l'accordo il predetto giovane a bordo di un furgone munito di cisterna, in soli due giorni si presentava più volte a prelevare gasolio per un totale di circa 3000 litri . Il commerciante atteso inutilmente il saldo del conto, poneva all'incasso l'assegno che risultava rubato nel circondario cittadino. Qualche giorno dopo, all'ennesimo giungere dell'uomo per un nuovo carico, il commerciante si allontanava con una scusa e chiamava il 113. Sul posto giungeva la volante che lo identificava, trovandolo in possesso di un carnet di altri assegni, tutti provento di furto.giovane denunciato per truffa a benzinaio
21/09/2011