Commissariato di Vigevano scopre plurirapinatore

operazione antirapina

La Polizia di Stato del Commissariato di Vigevano, a seguito ad alcune rapine avviava sin da giugno del 2009 una attività info-investigativa, al fine di individuarne i responsabili. Nel corso di una complessa e articolata attività di indagine, effettuata con numerosi servizi di appostamento, osservazioni continue, controlli dei tabulati telefonici e perquisizioni si accertava che gli autori di una rapina commessa ai danni di una gioielleria di Garlasco (PV), potevano identificarsi in tale Mirko Garlasche' più altri. Dalla verifica delle cessioni di fabbricato si acclarava che il predetto aveva preso in affitto un appartamento al piano rialzato di una palazzina ubicata in Vigevano. Nel febbraio scorso, l'appartamento veniva occupato da altro individuo pregiudicato di origine campana, sicchè si procedeva a perquisizione domiciliare durante la quale veniva sequestrato numeroso materiale ed attrezzatura professionale atto allo scasso , con relativi manuali ; oltre a un rilevatore di microspie e circa 30 tessere smart card con programmatore a banda magnetica. La perquisizione permetteva di rinvenire un silenziatore per pistola, due ciclomotori, di cui uno compendio di furto e una scatola con all'interno due parrucche e una barba posticcia. Le parrucche e la barba posticcia sequestrate venivano poste in visione ai soggetti rapinati,previa autorizzazione della A.G., e una delle due risultavano fortemente somiglianti a quella indossata da uno dei rapinatori, sia nel colore che nel taglio. Da una verifica web si accertava che il modus operanti dei malviventi era simile a quello usato in altre rapine consumate nella zona di Busto Arsizio (VA); pertanto su delega di quella Procura della Repubblica, veniva approntato un album fotografico e posto in visione alle parti offese. Da questa attività di indagine si poteva chiaramente accertare la responsabilità di GARLASCHE Mirco, in tre rapine, commesse a partire da dicembre 2009 in comuni della provincia di Varese. Quanto acclarato veniva comunicato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA) che nel luglio scorso, emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere per Garlasche' Mirko, che però si rendeva irreperibile. Grazie alle risultanze delle indagini il Garlaschelli, unitamente ad un complice vigevanese, è stato arrestato ieri da altra Forza di Polizia nel territorio campano.