Nell’ambito dell’attività di contrasto al crimine diffuso, con particolare riferimento ai reati predatori, in pochi giorni dalla Squadra Mobile della Questura di Pavia sono stati scoperti e deferiti all’Autorità Giudiziaria gli autori di alcune rapine commesse nel centro cittadino, segnatamente: due commesse dai medesimi autori ai danni di ragazzi minorenni ed una perpetrata ai danni del titolare di un ristorante.
Riguardo i primi fatti, le indagini sono scattate a seguito delle denunce presentate da alcuni genitori i quali segnalavano due episodi verificatisi nel mese di febbraio scorso in cui i loro figli, tutti di età compresa tra i 14 ed i 15 anni, erano stati vittime di rapina ad opera di altri ragazzi da loro non conosciuti.
Il modus operandi era sempre lo stesso: gli autori, dopo aver individuato le giovani vittime, si avvicinavano e, mediante minaccia di ripercussioni e mostrando un coltellino, si facevano consegnare soldi e cellulare.
Grazie alle descrizioni fornite, gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno permesso di individuare gli autori, un minorenne italiano ed un maggiorenne originario del Senegal, che sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di rapina in concorso.
L’altro episodio riguarda, invece, la rapina a mano armata subita poche settimane fa dal titolare di un ristorante del centro cittadino.
In particolare, verso l’orario di chiusura dell’esercizio pubblico, entrava un uomo travisato da cappellino e mascherina che, con la minaccia di un di taglierino, si faceva consegnare l’incasso della giornata, ammontante a circa 1.000 euro, per poi darsi a precipitosa fuga.
Grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona ed alle descrizioni fornite dalla vittima e dai dipendenti del ristorante, gli investigatori sono riusciti in breve tempo ad identificare l’autore, un italiano dei 27 anni pregiudicato per reati analoghi, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina aggravata.