Pavia – Denunciati dalla Volante
Nel pomeriggio la Squadra Volante è intervenuta in un supermercato della città in quanto l’addetta alla sicurezza e anti-taccheggio aveva fermato una persona resasi responsabile di un tentativo di furto; nel frangente aveva notato altre due persone darsi precipitosamente alla fuga.
Nel corso del controllo gli operanti provvedevano ad identificare la persona fermata, cittadino tunisino di 33 anni, che, ammettendo le proprie responsabilità, ha restituito due confezioni di profumo e abbigliamento per neonati.
Nel frattempo l’altra pattuglia, sulla base della dettagliata descrizione dei due complici fornita dalla richiedente, in questo Viale Matteotti, sull’Allea, ha rintracciato gli individui, anch’essi tunisini di 25 e 29 anni, precedentemente fuggiti dal supermercato.
Visto quanto sopra le tre persone sono state accompagnate presso la Questura, identificate e denunciate per il reato di furto aggravato in concorso.
Nella serata, la Squadra Volante unitamente a personale della Polizia Locale, è intervenuta in zona Ospedali, all’interno di un condominio, per la segnalazione di un acceso diverbio fra un uomo ed una donna. Nella circostanza gli Agenti hanno accertato che l’uomo durante l’alterco, a scopo intimidatorio, aveva affrontato la donna brandendo un falcetto. In difesa della vittima sopraggiungeva un altro condomino, anch’egli minacciato dall’uomo e costretto alla fuga.
Gli operanti sulla base della descrizione fornita hanno rintracciato l’aggressore e provveduto al sequestro del falcetto, utilizzato per le minacce aggravate, per le quali è stato denunciato all’A.G..
Nella mattinata di ieri, nel quartiere “Pelizza”, un individuo di circa 55 anni, italiano, fingendosi addetto alla manutenzione di acqua e gas, è riuscito a convincere un’anziana a farlo entrare in abitazione. Arrivati in cucina l’uomo ha chiesto di staccare i contatori dell’elettricità e, per evitare presunte interferenze con le manovre di lavoro, ha fatto raccogliere gli oggetti di valore, per un totale di 10 mila euro circa, in un sacchetto di plastica, per poi riporlo all’interno del frigorifero. La donna è stata poi invitata a spostarsi per aprire dei rubinetti e in questa fase l’individuo si è allontanato dopo aver rubato il sacchetto di gioielli dal frigo.
Sono in corso indagini per identificare l’autore del raggiro.
Vigevano – Minorenni denunciati per rapina
Gli investigatori dell’ufficio Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Anna Leuci, hanno concluso un’indagine che ha portato alla denuncia per rapina e minacce di quattro ragazzi di 14 anni, tutti abitanti a Vigevano, tre di origine nordafricana e uno della Costa D’Avorio.
Il 29 maggio u.s., la madre di un 13enne, ha denunciato che alcuni giorni prima, suo figlio, mentre era in piazza Ducale, era stato avvicinato da due dei ragazzi indagati che, dopo averlo minacciato di picchiarlo nel caso si fosse rifiutato, si sono fatti consegnare due euro ciascuno. Nel pomeriggio stesso, mentre la vittima si trovava nel cortile della Cavallerizza del Castello di Vigevano, in compagnia di alcuni amici, è stato nuovamente raggiunto dagli stessi ragazzi, a cui se ne era aggiunto un terzo. Anche quest’ultimo ha preteso dal ragazzo ulteriori 5 euro, minacciandolo.
Trascorsi alcuni giorni, la parte offesa, è stata contattata da un altro ragazzo – quello originario della Costa D’avorio - con il quale aveva frequentato la stessa scuola, che lo ha minacciato di non denunciare i tre ragazzi autori delle citate rapine, altrimenti lo avrebbe picchiato.
Le conseguenti indagini dirette all’identificazione degli indagati, grazie anche ai contatti con le direzioni delle scuole medie dagli stessi frequentate, mediante l’escussione di testimoni e grazie ad ulteriori elementi oggettivi raccolti, hanno consentito di segnalare i predetti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.
Voghera – Maltrattamenti in famiglia
Personale della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Voghera, a seguito di alcune denunce presentate da una donna quarantatreenne di origine romena residente a Voghera, ha effettuato indagini, al termine delle quali hanno provveduto ad applicare la misura cautelare coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare di D.A, quarantaseienne, romeno, per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, da alcuni anni, manteneva nei confronti della moglie un atteggiamento costantemente aggressivo, destinandole ripetutamente ingiurie e minacce di morte, colpendola con calci e pugni, lanciandole contro coltelli e persino cospargendola con un liquido infiammabile. Con l’aggravante di aver commesso tali reati in presenza del figlio minore della coppia.
Le indagini esperite hanno permesso di raccogliere un quadro probatorio completo, che ha portato il P.M. e il G.I.P. di Pavia all’adozione di una misura cautelare personale a carico del responsabile, eseguita nella giornata di ieri.
Controllo del territorio
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, della Questura, dei Commissariati distaccati di Vigevano e di Voghera impiegato in attività di controllo del territorio, ha identificato oltre 160 persone e controllato una settantina di veicoli. Sono stati altresì effettuati una trentina di controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.
Nel comune di Voghera, personale di quel Commissariato, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, ha effettuato controlli a due diversi esercizi pubblici, identificando una cinquantina di persone, molte delle quali con precedenti di Polizia e/o penali.