ATTIVITA’ DELLA QUESTURA
Nel primo pomeriggio di ieri giungeva segnalazione dal Reparto di Rianimazione II del Policlinico San Matteo, della presenza di un giovane cittadino straniero, di cui non si conoscevano le generalità, con una vistosa ferita da taglio alla base del collo. Personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica si portavano presso il reparto di otorinolaringoiatria, dove il ferito era stato nel frattempo trasferito e ricoverato. Dall’esito dell’attività svolta lo stesso risultava essere un cittadino marocchino di 27 anni che non forniva alcuna spiegazione agli Agenti circa quanto occorsogli.
In attesa di risalire alle cause della ferita il marocchino veniva vigilato a vista da personale della Squadra Volante. Nel frattempo si provvedeva ad acquisire notizie tramite il 118 e si apprendeva che nella mattinata di giovedì era a loro giunta una richiesta di intervento da un’abitazione di Casorate Primo per una persona ferita gravemente al collo. L’ambulanza aveva provveduto all’immediato trasporto del ferito presso il Pronto Soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia.
I successivi accertamenti espletati consentivano di appurare che effettivamente la persona era stata vittima di un incidente domestico all’atto di posizionare un televisore nell’apposito spazio ricavato all’interno di un mobile in legno.
A causa del peso e delle dimensioni dell’apparecchio uno dei ganci improvvisamente cedeva ed una delle ante in vetro del mobile si rompeva e rovinava addosso al ragazzo.
All’interno dell’abitazione venivano trovati due soggetti sprovvisti di documenti di identificazione e di titolo di soggiorno che venivano accompagnati in Questura per la procedura di identificazione.
All’esito dei rilievi dattiloscopici entrambi risultavano cittadini marocchini rispettivamente di 27 e 32 anni, irregolari e già destinatari dell’ordine del Questore di Trapani a lasciare il territorio nazionale. I due venivano deferiti all’A.G. competente.
Nell’appartamento veniva trovato infine una modica quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish, circa 1,5 grammi, risultata di un terzo cittadino marocchino di 23 anni, amico del ragazzo ferito e rintracciato dagli Agenti della Volante all’interno del reparto di otorinolaringoiatria.
Durante la notte scorsa, verso le ore 03.40, giungeva una telefonata, presso la Sala Operativa, da parte di un signore che riferiva udire, da circa 30 minuti, la voce di una donna chiedente aiuto, proveniente dall’ultimo piano dello stabile.
Veniva immediatamente inviata la Volante presso il condominio, sito in zona Santa Teresa, e una volta individuato l’appartamento si provava ad instaurare un dialogo con la persona all’interno, che risultava essere una signora anziana di 85 anni. Non ricevendo rassicurazioni dalla donna si provvedeva a contattare immediatamente i Vigili del Fuoco, i quali, giunti sul posto, riuscivano ad accedere all’interno dell’immobile tramite una portafinestra.
All’interno dell’appartamento gli operanti trovavano la signora riversa a terra ancora cosciente. La stessa veniva prontamente trasportata presso il Pronto Soccorso dal personale del 118 nel frattempo fatto intervenire.
Dell’accaduto veniva tempestivamente notiziato il figlio che raggiungeva il nosocomio.
Successivamente la stessa veniva dimessa con la diagnosi di contusione cranica.
Nella nottata, personale della Squadra Volante durante il normale servizio di controllo del territorio, in Corso Strada Nuova, notava la presenza di un giovane ragazzo con alcune ferite al viso.
La persona, visibilmente agitata, riferiva di aver avuto una colluttazione con un ragazzo nei pressi di un locale poco distante.
Gli Agenti riuscivano, in breve tempo, a risalire alla controparte che confermava di avere avuto un diverbio sfociato in uno scontro fisico, precisando di essere intervenuto in difesa della propria fidanzata importunata dal soggetto.
Una volta reso edotto il ferito delle proprie facoltà di legge ed invitato ad allontanarsi, lo stesso riprendeva nuovamente ad inveire contro la coppia, atteggiamento dovuto anche all’eccessiva assunzione di sostanze alcooliche.
Alla luce della condotta del soggetto, che non accennava a calmarsi e aveva difficoltà nel coordinare i movimenti, al fine di interrompere la sua condotta che nella circostanza poteva creare turbativa, lo stesso veniva condotto presso gli uffici della Questura dove veniva sanzionato per ubriachezza manifesta.
Attività di controllo del territorio
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, della Questura, dei Commissariati distaccati di Vigevano e di Voghera, impiegato in attività di controllo del territorio, ha complessivamente identificato 112 persone e controllato 55 veicoli. Sono stati altresì effettuati 33 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.