A seguito di ripetute segnalazioni prodotte da controlli delle Forze dell’Ordine che hanno portato all’accertamento di ipotesi di reato a carico del gestore di un esercizio pubblico, la Squadra amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura ha notificato provvedimento di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per 15 giorni, dal 31 gennaio al 14 febbraio, al titolare del “Bar Taimè”, sito in Godiasco - frazione Salice Terme.
I fatti che hanno determinato il provvedimento risalgono alla serata del 22 dicembre 2017 quando due minorenni, poco più che 14enni, hanno assunto ripetutamente bevande super-alcooliche all’interno del locale ed uno di loro ha poi accusato un malore che ha costretto la madre, nel frattempo avvisata via telefono dalle amiche della figlia, a riportarla a casa per prestarle soccorso.
Questo tipo di provvedimento, di natura preventiva e cautelare, è posto a garanzia di interessi pubblici primari, fra cui la salute pubblica con particolare riguardo all’assunzione di alcoolici da parte di minori, fenomeno costantemente monitorato della Forze di Polizia.
La Questura intensificherà i controlli, a cominciare dal centro città, per scongiurare il ripetersi di analoghi episodi.
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