Nella serata di ieri 4 gennaio, personale del Commissariato della Polizia di Stato di Vigevano nel corso di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, A.S. 22enne di Mortara (PV), esercente di un noto bar vigevanese, molto frequentato dai giovani lomellini, ubicato nel centro della città.
I poliziotti avevano avviato, già nei giorni scorsi, un’attività d’indagine conclusasi col pedinamento del soggetto, sorpreso a bordo della sua autovettura mentre occultava della sostanza stupefacente.
L’uomo alla vista degli agenti ha tentato di sbarazzarsi di un involucro in cellophane trasparente contenente della sostanza stupefacente, lanciandolo nel vicino campo. Il pacchetto è stato immediatamente recuperato dagli operatori e verificato l’illecito contenuto.
Gli agenti hanno proceduto ad immediata perquisizione rinvenendo poco più di un etto di marijuana già confezionata per lo smercio al minuto, la somma di circa 2000 euro suddivisa in banconote di vario taglio e una grossa ampolla di vetro tipo “narghilè” usata per fumare lo stupefacente.
Nel corso delle successive perquisizioni, effettuate in tutti i luoghi nella disponibilità del giovane, sono stati rinvenuti tutti gli oggetti usati per il confezionamento e lo smercio della sostanza, ossia un bilancino di precisione, un utensile usato per pressare lo stupefacente nella fase di preparazione del confezionamento, alcuni contenitori di plastica, diversi trita marijuana e delle piccole bustine in cellophane per la vendita al dettaglio.
A conclusione delle attività, A.S. è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il magistrato competente ha disposto giudizio di rito per direttissimo nella mattinata odierna.