Polizia giudiziaria e controllo del territorio
Vigevano – Sottoposto agli arresti domiciliari
Nella giornata di ieri il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano ha sottoposto agli arresti domiciliari un cittadino peruviano di 40 anni in base ad un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano.
L’uomo, gravato da svariati precedenti penali e di polizia, dovrà espiare in regime di detenzione domiciliare 5 mesi di reclusione per aver minacciato, in stato di ebbrezza, con un oggetto contundente gli addetti alla vigilanza di un locale pubblico milanese e successivamente opposto resistenza agli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto.
Accompagnato presso la sua abitazione, è stato reso edotto di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni indicate nel provvedimento giudiziario.
Pavia – Denunciati dalla Squadra Volante
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Volante hanno denunciato un cittadino italiano 55enne, il quale la settimana precedente si era appropriato di un telefono cellulare smarrito, affermando di esserne il legittimo proprietario.
Lo stesso dovrà rispondere, secondo la prima ricostruzione dei fatti, di truffa e sostituzione di persona.
Sempre ieri gli agenti hanno segnalato all’Autorità giudiziaria un cittadino italiano di 46 anni per evasione dagli arresti domiciliari.
A seguito di controllo gli operatori hanno accertato l’assenza dell’uomo dal proprio domicilio in mancanza di specifiche autorizzazioni all’uscita da casa.
Gli operatori hanno anche denunciato per tentato furto un ragazzo 17enne di nazionalità rumena, che aveva tentato di sottrarre un paio di pantaloni nel negozio di una catena di abbigliamento cittadina.
Infine è stato deferito alla magistratura un cittadino rumeno controllato nel centro cittadino e destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Pavia per 3 anni.
Pavia – Interventi per truffa a danno di anziani
Ieri mattina, verso le ore 10.00, un anziano, mentre stava rincasando, è stato avvicinato da due uomini presentatisi come tecnici della società di distribuzione del gas metano incaricati di effettuare dei controlli in zona.
Una volta entrati nell’abitazione, sita in zona “San Giovannino”, dove era presente anche la moglie dell’uomo i malfattori hanno raggirato i proprietari, convincendoli ad aprire la cassaforte simulando un furto subito dagli stessi.
Dalla cassaforte hanno sottratto, dopo aver distratto gli anziani, numerosi monili in oro e pietre preziose per un valore di oltre 30.000,00 €, dileguandosi subito dopo.
Altre due truffe sono state messe a segno in due appartamenti del quartiere “Vallone”, dove due finti tecnici dell’ENEL hanno convinto le proprietarie a consegnare loro diversi monili in oro per evitare “interferenze” nelle verifiche che dovevano svolgere sull’impianto elettrico.
Ottenuto il “bottino” i rei si sono prontamente allontanati, facendo perdere le loro tracce.
Sul posto è intervenuto personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, nonché della Polizia Scientifica per i rilievi tecnici, che ha dato immediato avvio alle indagini.
A fronte di questo odioso fenomeno criminoso, si consiglia di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in presenza di persone sospette che si qualifichino come appartenenti a Forze di Polizia o aziende di pubblico servizio.
E’ opportuno diffidare di persone estranee che si presentano presso l’abitazione, offrendo aiuto per il disbrigo di pratiche di vario genere o sostenendo di essere stati inviati dagli ignari amministratori condominiali.
Si raccomanda, poi, di non esitare a chiedere a chiunque, se non espressamente conosciuto, voglia entrare nell’abitazione il motivo della sua presenza, contattando nel contempo le Forze dell’Ordine per una rapida verifica.
Inoltre, anche in caso di tentativo di raggiro posto in essere telefonicamente, il consiglio è quello di segnalare immediatamente il fatto componendo il numero unico di emergenza 112.
Infine, nell’ottica collaborativa, si invitano i cittadini a prestare attenzione a persone sospette e/o estranee notate nei pressi delle abitazioni di anziani o di esercizi commerciali, segnalando l’eventuale presenza alle Forze dell’Ordine.
Pavia – Sopralluogo di furto
Nella serata di ieri un equipaggio della Squadra Volante si è portato presso un appartamento del quartiere “Vallone” per un sopralluogo di furto.
Sul posto gli agenti hanno accertato che durante la giornata ignoti, approfittando della momentanea assenza del proprietario, si sono arrampicati sul balcone per poi sollevare la tapparella e forzare la porta-finestra.
Una volta all’interno hanno rovistato nelle varie stanze, asportando una macchina fotografica ed un computer portatile oltre ad alcuno oggetti di bigiotteria.
Controllo del territorio
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, della Questura, dei Commissariati distaccati di Vigevano e di Voghera, impiegato in attività di controllo del territorio, ha complessivamente identificato otre 160 persone e controllato un’ottantina di veicoli. Sono stati altresì effettuati 40 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.
In particolare sono stati effettuati controlli presso le aree di parcheggio del centro commerciale “Carrefour” e del supermercato “IPER DI’” per la presenza di nomadi che si stavano aggirando con fare sospetto fra i veicoli in sosta.
Le stesse, dopo la loro identificazione, sono state allontanate.
Nella serata di ieri, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, condotto in questo capoluogo con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, è stata controllata in questo viale Bligny un’autovettura con a bordo due uomini, entrambi di nazionalità tunisina.
Insospettiti dall’atteggiamento molto teso manifestato dagli occupanti, gli agenti hanno effettuato una perquisizione del veicolo, rinvenendo, occultati sotto il sedile del passeggero, sostanza stupefacente tipo hashish del peso di una trentina di grammi, la somma contante di 810,00 € suddivisa in banconote di piccolo taglio e 3 telefoni cellulari.
Il passeggero, tunisino di 30 anni pregiudicato, è stato pertanto segnalato all’Autorità giudiziaria per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e gli oggetti rinvenuti sottoposti a sequestro.