Polizia giudiziaria e controllo del territorio
Arrestato in esecuzione mandato di arresto europeo
Nel pomeriggio di ieri un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, impiegato in questo capoluogo in attività di controllo del territorio, ha proceduto al controllo nei pressi della stazione ferroviaria di un cittadino rumeno 24enne, pluripregiudicato.
A seguito dell’interrogazione della banca dati “Schengen” delle Forze di Polizia, l’uomo è risultato essere ricercato, poiché destinatario di mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità austriache nello scorso mese di gennaio.
Il soggetto è accusato di appartenere ad un gruppo criminale che ha commesso svariati furti sul territorio austriaco per un “bottino” complessivo di oltre 300.000,00 €.
Dopo i rilievi foto-dattiloscopici eseguiti in Questura, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Pavia per la successiva estradizione.
Denunciato per violazione divieto di ritorno
Ieri mattina un equipaggio della Squadra Volante nel transitare nella zona del policlinico S. Matteo ha notato un cittadino rumeno, conosciuto dagli operanti, destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Pavia emesso dalla Questura.
L’uomo è stato pertanto deferito all’Autorità giudiziaria per l’inosservanza.
Denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti
Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano ha segnalato in stato di libertà al Tribunale per i Minorenni un 17enne italiano per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione è stata rinvenuta nel domicilio del minore marijuana, oltre a due bilancini, due grinder e denaro contante, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Denunciato per evasione
Nella giornata di ieri personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Voghera hanno deferito all’Autorità giudiziaria un cittadino italiano 46enne per il reato di evasione.
L’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non era presente in casa al momento del controllo, venendo rintracciato successivamente mentre stava rincasando.
Tentata truffa
Nella mattinata di ieri un uomo, col pretesto di controllare i termosifoni, è entrato nell’abitazione di una coppia di anziani residenti in zona “pompieri”.
Subito dopo si è presentato un secondo individuo che, qualificatosi come poliziotto, ha giustificato la sua presenza per un furto compiuto nell’appartamento del piano soprastante.
La donna, insospettitasi, ha allontanato entrambe le persone, mentre il marito ha provveduto a contattare la Questura.
Giunti sul posto gli agenti hanno eseguito insieme ai proprietari un sopralluogo nella casa appurando che nulla era stato asportato, per poi effettuare diversi giri di perlustrazione nelle vicinanze senza rintracciare i malfattori.
La raccomandazione della Questura per tutte le ipotesi nelle quali si presentino soggetti che affermano essere appartenenti alla Polizia ed in generale alle Forze dell’ordine è quella, in caso di qualunque dubbio o perplessità, di contattare il numero di emergenza 112 per chiarimenti ed assistenza.
Sopralluoghi di furto
Ieri sera una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso un’abitazione del quartiere “Vallone”, accertando che ignoti, dopo essersi arrampicati sul balcone ed aver forzato una porta-finestra, erano riusciti ad introdursi.
I malfattori hanno prima bloccato la porta di ingresso con il chiavistello di sicurezza per poi mettere a soqquadro le varie stanze, asportando una macchina fotografica.
Durante il sopralluogo gli agenti sono stati avvicinati dal proprietario dell’abitazione sottostante, il quale a riferito loro di aver notato sul proprio balcone due individui intenti ad armeggiare sul telaio della porta-finestra.
Gli stessi, accortisi della sua presenze, si sono calati dal balcone, dileguandosi.
Un altro sopralluogo è stato eseguito dagli agenti della Squadra Volante presso un’abitazione sita in zona “San Giovannino”, dove ignoti, approfittando sempre dell’assenza dei proprietari, si erano introdotti, impossessandosi di alcuni oggetti in oro e di un tablet.
Indagini immediatamente avviate, anche con l’ausilio di personale del Gabinetto di Polizia Scientifica per i rilievi di carattere tecnico.
Intervento per lite
Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso un’autoscuola cittadina, dove era in corso un acceso diverbio fra un dipendente ed il familiare di un cliente.
Gli operanti, dopo aver appurato che la lite era scaturita per motivi di gelosia, hanno riappacificato le parti.
Controllo del territorio
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, della Questura e dei Commissariati distaccati di Vigevano e di Voghera, impiegato in attività di controllo del territorio, ha complessivamente identificato quasi 150 persone e controllato una settantina di veicoli. Sono stati altresì effettuati 37 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.