Nella giornata di ieri, il personale della Polizia di Stato di Parma ha tratto in arresto due donne, madre e figlia, in ordine ai seguenti fatti.
In tarda mattinata, il personale delle Volanti ha rintracciato e bloccato due giovani donne, sorprese all’interno di un’abitazione in quartiere Cittadella verosimilmente con l’intenzione di commettere furti nelle abitazioni e/o truffe ai danni di anziani.
Nella circostanza, la segnalazione al 113 arrivava da un cittadino insospettito dalla presenza nella zona di due donne dal fare sospetto che si aggiravano e suonavano al campanello di diversi condomini senza ricevere risposta.
La segnalazione consentiva alla volante di raggiungere in brevissimo tempo l’edificio interessato. I poliziotti giunti sul posto, sorprendevano le due donne all’interno dell’abitazione di un’anziana signora, la quale, sentita dagli operatori, riferiva che poco prima le due donne avevano citofonato alla sua porta, e che la stessa, avvicinandosi al cancello d’ingresso, non conoscendole, cercava di capire cosa volessero da lei.
Dopo aver chiesto all’anziana dei vestiti da riutilizzare, le due sospette la seguivano in casa col pretesto di volerle lasciare un numero di telefono senza un preciso motivo e con insistenza riuscivano ad accedere nell’appartamento della vittima contro la sua volontà.
All’arrivo dei poliziotti, le due sospette, sorprese dalla presenza della polizia, iniziavano ad agitarsi e a chiedere il motivo del controllo.
Acquisita la querela della parte offesa, le donne accompagnate in Questura, venivano identificate per due cittadine italiane residenti fuori provincia, con precedenti per reati contro il patrimonio, una delle quali anche destinataria, in passato, di numerosi fogli di via e divieti di ritorno nel comune di Parma.
Al termine delle incombenze di rito, venivano tratte in arresto per il reato violazione di domicilio e poste a disposizione dell’A.G. procedente presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio per direttissima, all’esito del quale l’arresto veniva convalidato e veniva disposto l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza.
Il Questore di Parma ha adottato nei loro confronti un provvedimento di foglio di via obbligatorio con l’ordine di lasciare il territorio de Comune di Parma ed il divieto di farvi ritorno per anni quattro.