Parma – Continua l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina in particolar modo nei confronti di soggetti extracomunitari pregiudicati e irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di un’attività mirata che ha ad oggetto tutti quei soggetti che si sono resi responsabili di reati che hanno determinato problematiche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma ha dato esecuzione a due espulsioni mediante accompagnamento degli stranieri presso i centri di Permanenza e Rimpatri in ordine ai seguenti fatti.
Nel primo episodio i poliziotti hanno eseguito un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato nei confronti di un cittadino di nazionalità tunisina scarcerato per intervenuta espiazione della pena.
Lo straniero si trovava ristretto presso la Casa circondariale di Parma dove stava scontando una pena pari ad anni uno e un mese di reclusione, poiché arrestato per immigrazione clandestina, poiché a suo carico gravava un provvedimento di divieto di ritorno sul territorio nazionale a seguito di espulsione con accompagnamento alla frontiera avvenuto nell’ottobre 2021.
L’extracomunitario, irregolare sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti di per reati resistenza a Pubblico Ufficiale e furto, è stato prelevato dalla casa Circondariale da parte del personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma che ha subito dato avvio al procedimento di espulsione, procedendo alla notifica del decreto di espulsione dal territorio nazionale del Prefetto, eseguito con ordine di accompagnamento emesso dal Questore di Parma.
A conclusione di tutti gli adempimenti necessari, l’uomo è stato dunque accompagnato da personale della Questura al Centro Permanenza e Rimpatri di Palazzo S. Gervasio (PZ) ai fini della sua successiva espulsione dal territorio nazionale.
Nel secondo episodio poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno proceduto all’ espulsione di un cittadino albanese irregolare sul territorio nazionale. L’uomo, pluripregiudicato per violenza sessuale rapina, furto, nonché avvisato orale dal Questore, presentatosi presso l’Ufficio Immigrazione a seguito di biglietto di invito per una notifica, si è visto notificare il rigetto del permesso di soggiorno.
Per questo motivo, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma hanno subito dato avvio al procedimento di espulsione, procedendo alla notifica del decreto di espulsione dal territorio nazionale del Prefetto, eseguito con ordine di accompagnamento emesso dal Questore di Parma.
A conclusione di tutti gli adempimenti necessari, l’uomo è stato preso in consegna dal personale della Questura al fine di essere accompagnato al Centro Permanenza e Rimpatri di Bari Palese ai fini della sua successiva espulsione dal territorio nazionale.