Prosegue incessante l’attività della Divisione Anticrimine della Questura di Parma, finalizzata al contrasto della violenza di genere.
La violenza contro le donne rappresenta un importante problema culturale e sociale. Difatti spesso la violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica e mentale della vittima. Molto spesso gli episodi si verificano all’interno delle mura domestiche e spesso vedono spettatori incolpevoli minori con importanti ricadute anche nell’ambito della loro crescita e della loro formazione. La Polizia di Stato da sempre si impegna a prevenire e contrastare tale spregevole fenomeno.
Proprio in quest’ottica il Questore ha adottato un provvedimento di ammonimento nei confronti di un uomo responsabile di condotte violente che a volte sfociavano in vere e proprie violenze fisiche e psicologiche, nei confronti della compagna e ripetutesi nel tempo-
Alla decisione della donna di interrompere la relazione sentimentale, l’uomo un 37enne di nazionalità rumena, ha assunto degli atteggiamenti molesti e persecutori che sfociavano in veri e propri appostamenti sia nei pressi dell’abitazione della stessa che sul posto di posto di lavoro.
La donna, temendo per la propria incolumità, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’Ordine per chiedere aiuto.
Per questo motivo, raccolti tutti gli elementi di prova, il Questore ha emesso la misura di prevenzione dell’ammonimento, la cui eventuale violazione comporterà la denuncia all’Autorità Giudiziaria o il suo arresto.
L’uomo dopo essere stato convocato in Questura ed aver ricevuto la notifica del provvedimento di ammonimento, è stato formalmente invitato a rivolgersi ai professionisti del Centro di Accompagnamento al Cambiamento degli uomini (Centro LDV), nell’ambito del protocollo Zeus firmato dalla Questura di Parma e dall’Ausl, e dove verrà ricevuto da un’equipe di psicologi con i quali intraprenderà un programma orientato all’acquisizione della consapevolezza, della responsabilità e alla dismissione dei propri agiti violenti.
La Polizia di Stato ricorda i consigli da adottare in caso di violenza di genere:
- chiamare immediatamente il numero di emergenza:
- in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica
- se si è vittima di violenza psicologica
- se il maltrattante possiede armi.
- App YouPol realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, l’App è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
- Rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso, soprattutto se si ha bisogno di cure mediche immediate e non procrastinabili, e dei Centri antiviolenza individuabili sul sito del Dipartimento delle Pari opportunità.