Nella tarda mattinata del 27 ottobre alle ore 11.30 circa, il personale delle Volanti della Polizia di Stato, su disposizione della Centrale Operativa 113, è intervenuto presso l’Esselunga di Via Emilia Ovest, per la segnalazione di un soggetto che aveva appena perpetrato un furto all’interno del negozio.
La Volante giunta immediatamente sul posto allo scopo di ricostruire i fatti ha contattato il richiedente nonché direttore del negozio, il quale ha riferito che il personale addetto alla sicurezza ha notato un uomo che si aggirava con fare sospetto tra le corsie del reparto superalcolici e dopo aver prelevato delle bottiglie dagli scaffali e averli riposti all’interno di un sacchetto di carta prelevato dal supermercato, si è diretto verso l’uscita, dove utilizzando i portelli automatici di ingresso è uscito senza pagare la merce.
All’uscita il soggetto è stato immediatamente fermato dall’addetto alla sicurezza che aveva notato la scena. Dal controllo effettuato l’uomo è stato trovato in possesso di 4 bottiglie di superalcolici. Vistosi ormai scoperto lo stesso allo scopo di guadagnarsi la fuga ha aggredito sia l’addetto alla sicurezza che il direttore del negozio riuscendo a divincolarsi e tentando la fuga tra le corsie del supermercato. Il soggetto, raggiunto dai poliziotti nel frattempo intervenuti, è stato bloccato e accompagnato in Questura, per essere compiutamente identificato perché privo di documenti. L’uomo sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un morsetto reggisella utilizzato come strumento atto all’effrazione.
L’uomo, fotosegnalato da parte del personale della Polizia Scientifica, è stato identificato per un cittadino tunisino 23enne, con numerosi precedenti di polizia per reati specifici, per falsa attestazione sull’identità personale e immigrazione clandestina e richiedente protezione internazionale.
Al termine delle incombenze di rito, il 23enne è stato tratto in arresto per il reato di rapina impropria e contestualmente denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere .Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse trattenuto presso le camere di Sicurezza della Questura in attesa in attesa del giudizio di convalida.
Tutta la merce, quantificata in euro 90 è restituita all’avente diritto .
In sede di udienza, tenutasi nella tarda mattinata di ieri 28 ottobre l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e il Giudice Monocratico ha rinviato l’udienza al 27 novembre. prossimo Al soggetto è stata applicata la misura del divieto di dimora nella provincia di Parma.