Nel pomeriggio del giorno 10.10.2023 Ufficiali ed agenti di P.G. in servizio presso la Squadra Mobile di Parma hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura nr. 2618/2023 R.G. GIP, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Parma, con la quale è stata disposta l’applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti di S.A., un cittadino marocchino 40enne residente a Parma, che -nell’ambito delle complessive indagini che hanno condotto all’arresto di V. E. (indagata per una serie di furti, molti dei quali commessi mediante la c.d. spaccata)- era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione, dal lunedì al venerdì, alla P.G. per concorso in furto aggravato perpetrato in data 3.8.2023.
Di fatto, però, l’uomo non aveva mai ottemperato agli obblighi imposti dalla misura cautelare non custodiale eseguita in data 11.09 u.s. e, successivamente, in data 13.09.2023, è stato gravemente indiziato di un furto aggravato perpetrato ai danni di un’autovettura lasciata in sosta presso un parcheggio a pagamento.
A seguito di tali condotte, così come già avvenuto per altri correi della suddetta donna, la Procura di Parma ha chiesto ed ottenuto dal GIP l’aggravamento della misura, mediante l’applicazione della misura cautelare personale custodiale.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale.