Questa mattina, presso l’Auditorium della Caserma Zizzi di Via Chiavari, si è svolto il convegno sul tema dell’approccio al paziente psichiatrico difficile in condizioni di urgenza/emergenza.
All’incontro promosso dal Questore di Parma dr. Maurizio di Domenico, ha partecipato oltre al personale della Questura di Parma delle Specialità della Polizia di Stato della Provincia di Parma, anche il personale delle altre forze di polizia Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza Polizia Penitenziaria e Polizia Locale attesa la natura e la particolare rilevanza della materia trattata per chi si trova, sempre con impegno, a garantire il bene primario della sicurezza dei cittadini.
Il tema centrale del convegno ha riguardato soprattutto le modalità di approccio degli operatori di polizia impegnati su strada nei confronti di soggetti problematici o in stato di alterazione psichica e ha visto la partecipazione, in qualità di relatore, del Dr. Valerio Giannattasio, già Direttore dell’Unità Operativa Complessa Salute Mentale Adulti e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma.
“La partecipazione del Dr. Giannattasio al convegno – ha sottolineato il Questore di Parma – rappresenta un’opportunità di crescita per il personale che ha partecipato all’incontro essendo il Dr. Giannattasio un professionista di livello che vanta un’ampia specializzazione sull’argomento trattato e notevole esperienza maturata sul campo”.
E’ stato, infatti, referente per il monitoraggio degli assistiti nelle articolazioni di salute mentale nelle carceri; componente del gruppo di lavoro regionale “gestione percorsi di cura per le persone soggette a misure di sicurezza provvisorie o definitive”, consistito nell’interscambio di informazioni esperte con la Magistratura di Sorveglianza; referente del sistema informativo regionale per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari; referente per i rapporti di collaborazione tra Regione Emilia Romagna ed il Centro di Giustizia Minorile di Bologna; nonché, infine, Dirigente Medico Disciplina Psichiatria dell’ASL di Avellino.
La decisione di organizzare l’incontro nasce dall’esigenza - recepita anche attraverso le organizzazioni sindacali e gli esperti del settore - di fornire agli operatori della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Polizia Locale, che operano su strada svolgendo servizi operativi, gli strumenti per poter affrontare nel modo più adeguato le criticità che possono sorgere dagli interventi che richiedono un approccio con soggetti affetti da disturbi della personalità o comunque "problematici": interventi, quest’ultimi, che inevitabilmente comportano un rischio “aggiuntivo” per gli operatori.