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Arrestato un 28enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento: subito espulso. Denunciato per rapina anche un 42enne marocchino

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Arrestato un 28enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento: subito espulso.

Denunciato per rapina anche un 42enne marocchino

 

Continua la linea della Questura nel perseguire gli allontanamenti dei soggetti irregolari sul territorio e che delinquono. Nel dettaglio l’attività della Polizia di Stato sta avendo come obiettivo quello di verificare la posizione sul territorio nazionale di tutti quei soggetti che si sono resi responsabili di reati in città. È quanto è accaduto ieri nei confronti di un 28enne albanese che dopo essere stato arrestato dalle Volanti per resistenza e danneggiamento aggravato è stato immediatamente espulso con volo in partenza dall’aeroporto di Bologna.

Nel dettaglio, ieri intorno all’1.00 di notte gli Agenti delle Volanti, su indicazione della Sala Operativa della Questura, sono intervenuti in via Venezia angolo via Trento in quanto giungevano diverse segnalazioni di un'aggressione in strada ai danni di una ragazza. Inviate sul posto le Volanti unitamente al 118, gli uomini divisa appuravano che due ragazze, una moldava di 27 anni e una ragazza rumena di 37 erano state aggredite dal fidanzato della 27enne, un 28enne albanese, che versava in uno stato psico-motorio alterato probabilmente causato dall'assunzione di sostanze alcoliche. L'uomo, che si trovava sprovvisto di documenti di identità, veniva pertanto invitato a seguire gli operatori della Polizia di Stato in Questura per una completa identificazione. Durante le operazioni di carico sull'autovettura di servizio lo stesso iniziava a colpire la macchina danneggiandone il vetro posteriore destro e opponeva una strenua resistenza spintonando e scalciando gli Agenti al fine di sottrarsi al controllo di polizia. A quel punto l’uomo veniva condotto in Questura per gli adempimenti del caso.

Dopo aver ricostruito la vicenda e aver opportunamente notiziato l’Autorità Giudiziaria, il personale delle Volanti procedeva ad arrestare l’uomo per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Il 28enne albanese, una volta in Questura, continuava nella sua azione violenta scagliandosi diverse volte contro l'autovettura di servizio, prendendola letteralmente a testate e procurandosi alcune ferite. A quel punto veniva richiesto l'intervento del 118 che lo accompagnava presso il Pronto Soccorso dove veniva sottoposto alle cure sanitarie necessarie per essere poi ricondotto al termine delle stesse presso le celle di sicurezza della Questura. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto l’uomo, già noto alle Forze dell’ordine in quanto protagonista di reati in città quale resistenza, ricettazione, violazione sulla normativa in materia di immigrazione, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Bologna per essere espulso e dove alle ore 23.00 è stato imbarcato sul volo diretto a Tirana .

Sempre ieri, inoltre, intorno alle 21 personale delle Volanti è intervenuto in Via Kennedy in quanto un richiedente aveva riferito al 113 che, transitando in Vicolo Santa Maria, era stato avvicinato da alcune persone di probabile etnia nordafricana le quali, senza proferire parola, lo avevano aggredito e rapinato di circa € 70 in contanti per poi darsi alla fuga. Il richiedente riferiva di essere stato picchiato al volto, ed effettivamente presentava un gonfiore alla parte destra del viso, ma comunque rifiutava il trasporto in Pronto Soccorso facendosi medicare sul posto. Durante la stesura sul posto del verbale di sommarie informazioni il richiedente vedeva transitare un giovane nordafricano e lo indicava come uno degli aggressori, specificando che lo conosceva di vista e che, nella fase della rapina, era in compagnia del fratello. Gli operatori della Polizia di Stato a quel punto identificavano il soggetto indicato per marocchino di 42 anni, pregiudicato, il quale confermava di avere un fratello, che a suo dire però si trovava al lavoro a Fontevivo. Sulla base delle dichiarazioni rilasciate dalla vittima, il marocchino veniva accompagnato in Questura per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia Scientifica ed essere denunciato per il reato di rapina aggravata in concorso.


21/07/2023

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