Nella giornata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile di Parma hanno arrestato due stranieri in esecuzione di due ordini di carcerazione, emessi rispettivamente dalla Procura della Repubblica di Bologna e dalla Procura della Repubblica di Parma.
In esecuzione del primo, i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino tunisino 22enne residente a Parma. Il soggetto, rintracciato in zona stazione, deve espiare una pena di anni 2, mesi 1 e giorni 9 di reclusione in quanto, a seguito di attività di indagine, è stato riconosciuto responsabile di Rapina aggravata e Resistenza a Pubblico Ufficiale, reati commessi entrambi a Bologna. Espletate le formalità di rito, il 22enne è stato tradotto presso la casa Circondariale di Parma.
In esecuzione al secondo ordine di carcerazione, emesso questa volta dalla Procura della Repubblica di Parma, i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un 23enne senegalese, residente nella Provincia di Parma. Il soggetto, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio e sorvegliato mediante braccialetto elettronico, deve espiare una pena detentiva di anni 3 e mesi 8, in quanto riconosciuto responsabile dei reati di Furto e Rapina oltre che di reati in materia di stupefacenti, commessi rispettivamente a Parma negli anni 2017, 2019 e 2020. Anche quest’ultimo, al termine dell’attività di rito, è stato tradotto presso la casa Circondariale di Parma.
Da ultimo, sempre nella giornata di ieri, il locale Ufficio Immigrazione ha provveduto all’accompagnamento presso il CPR di Potenza di un cittadino marocchino 29 enne, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’uomo è stato arrestato dal personale dell’UPGSP lo scorso 19 dicembre in flagranza di reato per Furto aggravato e porto di oggetti atti ad offendere, condotta criminosa commessa in danno del supermercato Lidl di via Venezia. Lo stesso, in passato è già stato destinatario di un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Parma oltre che di un avviso orale, misure entrambe emesse dal Questore di Parma. Al momento della scarcerazione avvenuta l’altro ieri, il 29enne è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma che ha avviato il procedimento di espulsione. Al termine dell’attività, al 29enne è stato notificato il decreto di espulsione del Prefetto, eseguito con ordine di accompagnamento al CPR di Potenza emesso dal Questore di Parma.