Ieri sera il personale delle volanti impegnato nel servizio di controllo del territorio ha denunciato due persone, una 26 enne e un 29enne in due distinti episodi.
Nel primo episodio il personale della Polizia di Stato è intervenuto in un supermercato di questo centro, in quanto il responsabile della sicurezza dell’attività commerciale aveva segnalato di aver individuato una donna che si era resa responsabile di furto.
Immediatamente allertati, i poliziotti si sono diretti sul posto e hanno contattato il responsabile allo scopo di ricostruire l’accaduto. L’uomo ha riferito di aver notato all’interno dell’esercizio commerciale una donna, già conosciuta poiché in passato autrice di diversi furti, aggirarsi con fare sospetto nel reparto alcoolici.
La donna dopo aver prelevato dagli scaffali 11 bottiglie di alcool, le ha riposte nelle borse in suo possesso e assicurandosi di non essere vista si è diretta presso il reparto ortofrutta, dove, utilizzando i portelli automatici di ingresso, è uscita dal negozio senza pagare la merce.
Una volta fermata e, vistasi scoperta, la persona ha ammesso il furto e ha riconsegnato la merce rubata, dal valore complessivo di circa 180 euro. La merce, integra e pertanto rivendibile, è stata riconsegnata all’avente diritto.
In base a quanto ricostruito, la donna è stata accompagnata in Questura per essere compiutamente identificata mediante rilievi fotodattiloscopici da parte del personale della Polizia Scientifica, poiché privadi documenti identificativi. Al termine dell’attività di fotosegnalamento la donna, identificata per una 26enne italiana , ed è stata denunciata per il reato di tentato furto aggravato.
Nel secondo episodio alle ore 23 circa le volanti su diposizione della sala Operativa sono intervenute in via Imbriani, per segnalazione di uno straniero molesto intento a bussare ai citofoni delle abitazioni.
Giunti sul posto i poliziotti hanno subito individuato il soggetto segnalato che, al momento dell’intervento, urlava in strada frasi prive di senso. Lo stesso inoltre si presentava in evidente stato psicofisico alterato dovuto al presumibile abuso di sostanze alcooliche. La persona sprovvista di documenti, è stata accompagnata in Questura dove è stata identificata per un 39enne ugandese in Italia senza fissa dimora e con precedenti di polizia.
Il soggetto, al termine dell’attività di identificazione è stato sanzionato per ubriachezza molesta.