“Episodi del genere vanno immediatamente stigmatizzati e condannati. Il comportamento di pochi rischia di pregiudicare la correttezza e la lealtà della maggioranza delle persone che vanno a tifare la propria squadra del cuore. Lo sport dev’essere un momento di aggregazione sociale all’insegna del rispetto e della legalità. Tutta l’attività svolta dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze dell’Ordine, in occasione dei servizi di ordine pubblico per le partite è proprio quella di prevenire condotte del genere. Le intensificazioni del controllo del territorio e l’aumento delle pattuglie impegnate nel servizio di ordine pubblico hanno consentito di impedire il contatto tra le due tifoserie che avrebbe potuto portare a più gravi conseguenze”.
Queste le parole di condanna del Questore Maurizio Di Domenico all’indomani della Partita di calcio Parma Venezia che ha visto la squadra di casa superare la compagine sportiva lagunare e staccare direttamente il biglietto per i playoff senza giocare le fasi preliminari.
Le fasi di afflusso della tifoseria del Venezia Calcio, oltre 1000 persone, si sono svolte regolarmente, con la previsione da parte della Questura di presidi di avvistamento, accompagnamento in sicurezza allo stadio da tutti i parcheggi individuati per l’occasione. Tutte le attività si sono svolte senza nessun disordine né alcuna problematica per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Circa mezz’ora dopo la fine della partita, al personale ancora impiegato in servizio è pervenuta la segnalazione della presenza di un nutrito gruppo di tifosi del Parma che si stava muovendo in direzione via Traversetolo.
Nel dettaglio circa 30 tifosi dopo essersi nascosti dietro alcuni pannelli posti all’altezza della rotonda di via Traversetolo con via Luciano Lama, approfittando della mancanza di illuminazione, hanno tentato di assaltare, con lancio di fumogeni e petardi, i pullman della TEP che con a bordo i tifosi del Venezia erano diretti verso il Parcheggio Scambiatore Nord. In tale frangente, i tifosi ospiti, nel tentativo di aprire le porte di uno degli autobus per entrare in contatto con il gruppo aggressore, provocavano il danneggiamento della porta di uno di essi.
Solo grazie al tempestivo intervento del personale della DIGOS e delle pattuglie della Polizia di Stato dislocate sul territorio è stato possibile bloccare immediatamente l’assalto e impedire che le due tifoserie venissero violentemente a contatto.
L’intervento immediato ha consentito infatti di far allontanare i facinorosi e consentire l’accompagnamento in sicurezza degli autobus a destinazione.
Nell’occorso personale della Polizia di Stato è riuscito a bloccare 4 tifosi del Parma che sono stati immediatamente portati in Questura per essere identificati e fotosegnalati dalla Polizia Scientifica. La loro posizione è adesso al vaglio degli operatori della DIGOS al fine di valutare nei loro confronti l’adozione di provvedimenti di DASPO.