La Polizia di Stato di Parma, questo fine settimana, ha intensificato l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e alla repressione del crimine diffuso.
Nell’ambito di tale attività, ieri pomeriggio, a seguito di richiesta pervenuta su utenza 113, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in una parafarmacia del centro cittadino per la segnalazione di un furto.
Appena giunti sul posto i poliziotti hanno subito notato un uomo straniero con alcune borse in mano allontanarsi dal negozio nel tentativo di dileguarsi.
Per tale ragione, allo scopo di ricostruire l’accaduto, i poliziotti hanno contattato il cassiere presente per avere conferma che l’uomo, appena visto nei pressi del negozio, fosse l’autore del furto.
Poco dopo hanno preso contatti anche con il direttore del negozio, il quale ha riferito che, qualche momento prima, aveva notato un soggetto entrare in negozio e aggirarsi tra gli scaffali con fare sospetto.
Insospettito dal suo atteggiamento decideva pertanto di seguirlo e notava che l’uomo aveva prelevato dagli espositori un considerevole numero di spazzolini da denti riponendoli in parte nel proprio zaino ed in parte in tasca, dirigendosi poi verso l’uscita, oltrepassando le casse senza pagare la merce.
Fermato e invitato a pagare, l’uomo infastidito si era allontanato senza pagare alcunché.
Ricostruito il tutto in pochissimi istanti, i poliziotti hanno rintracciato l’uomo poco distante dal negozio.
Alla vista dei poliziotti, il soggetto si è subito mostrato nervoso e minaccioso, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, urlando frasi minacciose e, allo scopo di eludere il controllo, cercando di allontanarsi repentinamente.
Nonostante la resistenza opposta dall’uomo, gli agenti delle Volanti sono riusciti a contenerlo e a condurlo in Questura ove è stato identificato per un cittadino straniero 45 enne irregolare sul territorio nazionale.
Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di merce, della quale non è riuscito a giustificare il possesso, una cui parte è stata riconosciuta dal direttore dell’esercizio commerciale come quella rubata dal suo negozio.
Tale parte, pertanto, è stata riconsegnata all’avente diritto, mentre la restante, non riconosciuta, è stata sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertanti di rito, l’uomo è stato denunciato per ricettazione, resistenza a P.U., nonché rifiuto di fornire le proprie generalità ed è stato altresì invitato presso l’Ufficio Immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.
Nel corso dello stesso intervento è stato altresì denunciato uno straniero di 32 anni, che, avendo ripreso con il proprio smartphone tutta l’attività di polizia nonostante l’invito degli operatori ad allontanarsi per motivi di sicurezza, si è poi rifiutato di sottoscrivere il verbale di diffida alla divulgazione delle immagini, negando inoltre di fornire le proprie generalità.
Anche per il trentaduenne, pertanto, è scattata una denuncia per il rifiuto di fornire le proprie generalità.