Ieri sera le Volanti sono intervenute presso il negozio Mediaworld del centro commerciale Euro Torri sito in piazzale Balestrieri, poiché un dipendente del negozio aveva appena visto un giovane che dopo aver prelevato dagli scaffali uno smartphone custodito all’interno di un blister di plastica antitaccheggio stava cercando di impossessarsene.
La Volante giunta immediatamente sul posto, prendeva contatti con l’addetto, il quale riferiva di aver visto un soggetto che dopo aver prelevato dagli scaffali uno smartphone custodito in un blister antitaccheggio con un coltello da cucina aveva rotto il blister di plastica, e si era impossessato del telefono cellulare del valore di circa 476 euro.
Il responsabile del furto, identificato per un cittadino italiano di 33 anni, a seguito di perquisizione, veniva trovato in possesso del coltello da cucina con il quale aveva forzato il blister antitaccheggio rendendolo inservibile, e che peraltro veniva riconosciuto dal dipendente del centro commerciale come autore del fatto.
Nel corso del controllo i poliziotti notavano che all’interno della sacca di proprietà del 33enne era custodita altra merce proveniente dal vicino centro commerciale Interspar. L’uomo riferiva di aver acquistato regolarmente la merce, senza però riuscire a dimostrarlo. I poliziotti a quel punto, si recavano dunque presso il supermercato Interspar per verificare l’esatta provenienza della merce e l’effettivo pagamento. I commessi riconoscevano la merce trovata come appartenente al supermercato. Nel corso del controllo veniva appurato che solo una parte della merce era stata pagata, mentre la restante, due bottiglie di vino e una forma di formaggio non risultavano pagate.
La merce veniva riconsegnata agli aventi diritto, e il 33enne veniva portato in Questura per essere fotosegnalato. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e deferito in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio.