7 soggetti indagati in stato di libertà per rissa (di cui alcuni minorenni): è questo il bilancio dell’ultima attività condotta dalla Polizia di Stato contro il fenomeno delle c.d. baby gang che sta interessando, in particolare nel corso degli ultimi mesi, la città di Parma.
Questa volta, la rissa è scoppiata nei pressi della stazione ferroviaria: intorno alle ore 14:00 del 17/02/2022, in sala operativa sono giunte numerose chiamate che segnalavano, nei pressi della corsia degli autobus sita al piano inferiore della stazione, la presenza di numerosi ragazzini che si stavano picchiando tra di loro; sul posto, immediatamente, giungevano gli agenti della Polizia ferroviaria, tuttavia, la segnalata rissa era già terminata e notavano alcuni giovani che si allontanavano - in due distinti gruppi - dalla stazione, con alcuni di essi che inveivano, a distanza, all’indirizzo dei componenti dell’altro gruppo. Nella circostanza, gli agenti filmavano tale movimento e riuscivano ad identificare alcuni dei ragazzi presenti sul posto.
Acquisita notizia dell’episodio, gli agenti della Squadra Mobile, con il prezioso ausilio dei colleghi della Polfer, acquisivano le registrazioni degli impianti di video-sorveglianza presenti all’interno della stazione ferroviaria e nelle vie limitrofe. L’analisi di tali immagini consentiva di ricostruire i fatti avvenuti: intorno alle ore 13:45, infatti, si notava che, proprio nei pressi della fermata dell’autobus presente all’esterno del piano inferiore della stazione, un ristretto gruppo di giovani lì presente iniziava un’animata discussione che, nel breve volgere di pochi secondi, si trasformava in una colluttazione; di lì a poco, a tale colluttazione si univano altri giovani presenti, almeno una decina, trasformandosi in una vera e propria rissa in cui alcuni iniziavano ad avventarsi contro i propri “rivali”, lanciando oggetti e colpendoli con delle cinture utilizzate come vere e proprie armi.
Il tutto durava poco meno di un minuto e nessuno dei protagonisti, fortunatamente, sembrava aver riportato delle conseguenze fisiche evidenti, tuttavia lo sgomento e il timore suscitato negli avventori della stazione ferroviaria presenti in un orario di altissima affluenza e dei semplici passanti era notevole e palese.
Tra i vari soggetti coinvolti, gli agenti della Squadra Mobile riuscivano già ad identificarne alcuni, tutti già noti, in quanto facenti parte dei gruppi monitorati nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione contro il fenomeno delle baby gang promosse ed attuate dalla Questura di Parma, altri invece erano completamente sconosciuti e, pertanto, era indispensabile acquisire le dichiarazioni di alcuni giovani presenti sul posto, ma rimasti estranei alla rissa.
Dal quadro che è emerso, dunque, sembra che la rissa sia scaturita dalla discussione tra due ragazzi - le cui motivazioni sono ancora avvolte nel mistero - e, successivamente, si sarebbe passati alle vie di fatto, con il coinvolgimento dei rispettivi amici dei due litiganti.
All’esito dell’attività i giovani ritenuti partecipi della rissa sono stati segnalati alle competenti Procure presso il Tribunale Ordinario di Parma e presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.