Ieri mattina alle 12.00 circa su chiamata giunta al 113 della Questura personale delle volanti si è recato in via Emilia Est presso l’esercizio commerciale “Esselunga”, per segnalazione di un tentato furto.
Giunti sul posto il personale dell’UPGSP ha identificato due uomini, un cittadino italiano di 25 anni nato in Albania e residente a Livorno e un cittadino gambiano di 27 anni. I due soggetti, che avevano cercato di sottrarre merce dal supermercato, non avendo con sé alcun documento identificativo sono stati entrambi condotti in Questura e compiutamente identificati a mezzo rilievi fotodattiloscopici effettuati dalla Polizia Scientifica.
Nel dettaglio si è avuto modo di appurare che si trattava di due soggetti entrambi pregiudicati.
In particolare, da più approfonditi accertamenti è emerso che il 25enne residente a Livorno avrebbe dovuto essere detenuto a Livorno in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, così come disposto dal Tribunale di Livorno in data 14/7/2021. Tuttavia però, a seguito di un controllo operato da militari della Stazione Carabinieri di Stagno (LI) in data 30/7/2021 a seguito di allarme di manomissione del dispositivo elettronico di controllo, l’uomo non era stato trovato in casa, anzi si era dato alla fuga dopo aver tagliato il braccialetto, rinvenuto all’interno dell’abitazione.
Alla luce di quanto emerso, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato denunciato per il reato di tentato furto in concorso e dichiarato in arresto per il reato di evasione. Così come disposto dall’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura a disposizione dell’A.G.