I controlli del personale della Polizia di Stato proseguono ininterrottamente.
Il passaggio alla “zona gialla”, lo spostamento dell’orario del coprifuoco e il progressivo ritorno alla normalità non hanno fatto abbassare la guardia alle Forze dell’Ordine. Anzi, proprio in questo momento di ricrescita si rende ancora più opportuno l’intervento degli operatori, al fine di seguire e conseguire il legale e corretto ripristino delle condizioni economico-sanitarie.
Sono numerosi, infatti, i controlli programmati nella Provincia di Parma. In particolare - con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, della Polizia cinofila di Bologna e, più in generale, con la collaborazione delle altre Forze di Polizia – sono state pianificate diverse attività di controllo e vigilanza, estese anche ai comuni limitrofi.
L’obiettivo è quello di controllare il corretto rispetto delle regole base di prevenzione anti-covid, senza trascurare tuttavia la quotidiana attività di prevenzione generale. A questo proposito, nella giornata di ieri, i parchi pubblici maggiormente colpiti dallo spaccio sono stati setacciati dalla Polizia cinofila dell’UPGSP di Bologna, che ha conseguito il sequestro di oltre mezzo etto di hashish e diversi grammi di cocaina.
In parallelo, sono state controllate 132 persone, 36 veicoli e 10 esercizi commerciali.
Questo è solo uno spaccato dell’attività preventiva posta in essere quotidianamente dagli uomini e le donne della Polizia di Stato. Proseguono i controlli finalizzati a contenere il fenomeno della malamovida.
