Denunciati minorenne per tentato furto aggravato e cittadino marocchino per inosservanza dell’ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato
Parma – Continua l’attività della Polizia di Stato per il contrasto al crimine diffuso e per la prevenzione dei reati in genere.
Solo negli ultimi due giorni risultano identificate dagli equipaggi della polizia di Stato 145 persone, di cui 39 cittadini extracomunitari con un totale di 4 soggetti denunciati in stato di libertà.
Nell’ambito di questi controlli sono stati dispiegati sul territorio 31 pattuglie ed effettuati 4 posti di controllo.
Durante l’espletamento dei servizi veniva denunciato a piede libero un cittadino tunisino minorenne, classe 2003, responsabile di un tentato furto commesso preso l’esercizio commerciale OVS di questo centro cittadino. Il reo, una volta strappate le etichette dei prodotti, ha tentato di occultarli nel proprio zaino per poi dirigersi verso l’uscita. Il ragazzo è stato tuttavia notato in atteggiamenti sospetti dalla sicurezza dell’esercizio commerciale, che lo ha bloccato in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Gli Agenti, una volta identificato e denunciato il minore, lo hanno affidato alla comunità nella quale è domiciliato.
Denunciato in stato di libertà anche un cittadino originario del Marocco il quale, dopo aver cercato l’aiuto della Polizia di Stato a seguito di uno scippo che avrebbe subito poco prima, ha speso le generalità del fratello, in regola sul territorio nazionale invece delle sue, irregolare e gravato da ordine del Questore di lasciare il territorio dello stato. Gli Agenti, una volta compreso che le sue dichiarazioni non rispondevano al vero, lo hanno identificato con rilievi dattiloscopici, denunciato in stato di libertà per i reati di false dichiarazioni e inosservanza dell’ordine del questore e messo a disposizione del locale ufficio immigrazione per le pratiche amministrative legate all’espulsione.
I servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato proseguiranno nelle prossime giornate, anche con l’ausilio di personale della squadra cinofili e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.