Qui, temendo che potesse estrarre un’arma e rendere ancor più pericolosa la sua condotta, gli operatori provvedevano ad immobilizzarlo, anche grazie allo spray al peperoncino in dotazione.
L’individuo, generalizzato per L.J.H.E., cittadino straniero classe 1980 in regola sul territorio, ma con un lungo passato di tossicodipendenza, veniva pertanto arrestato sul posto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Il soggetto, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno veniva associato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio di convalida e giudizio direttissimo.
Nella mattina seguente egli veniva condotto a giudizio dove il Tribunale di Parma, considerati i gravi fatti, convalidava l’arresto, condannando lo stesso ad una pena patteggiata di un anno e mesi sei di reclusione con pena sospesa.