Arrestato cittadino nigeriano per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e cittadino moldavo per il reato di evasione dagli arresti domiciliari
Parma – L’impegno della Polizia di Stato al contrasto del crimine continua con due importanti operazioni dagli Agenti nel weekend appena trascorso.
Il primo di questi riguarda un intervento operato alle ore 17.40 di sabato presso il supermercato Esselunga di Via Emilia est. Qui la sicurezza aveva allertato la Polizia per la presenza di un soggetto di cittadinanza nigeriana classe ’88 che era andato in escandescenze durante le fasi del pagamento della merce per futili motivi.
Gli operatori, nonostante gli inviti a mantenere la calma, venivano aggrediti prima verbalmente e poi fisicamente dall’uomo che, scalciando con violenza all’indirizzo degli Agenti colpiva la mano di uno di questi cagionandoli una lesione.
Il reo, immediatamente dopo, immobilizzato con manette e fascette di sicurezza, veniva trasportato presso il locale nosocomio per gli accertamenti medici del caso, ma anche qui continuava nel suo contegno violento e minaccioso verso i sanitari, il tutto anche in quanto totalmente ubriaco. L’uomo per la gravità dei fatti veniva tratto in arresto per i reati di resistenza a P.U. e per lesioni aggravate. L’agente della Polizia di stato ha riportato una prognosi di giorni 10.
Su disposizione del Pubblico ministero di turno l’uomo è stato collocato presso la sua dimora in stato di arresti domiciliari.
Il secondo intervento, operato nel pomeriggio di domenica, riguarda anche in questo caso una segnalazione da parte della sicurezza di un supermercato, questa volta il Panorama di Via Silvio Pellico, per la presenza di un soggetto che si aggirava con fare sospetto tra le corsie.
Sul posto gli operatori appuravano che l’uomo, un moldavo classe 1974 noto agli Uffici di Polizia, gravato da innumerevoli precedenti per reati contro il patrimonio, non aveva consumato alcun furto ma si accorgevano che lo stesso era recentemente stato arrestato da e sottoposto alla misura cautelare degli Arresti domiciliari.
Ciò constatato e reperiti gli atti del procedimento lo stesso veniva nuovamente arrestato per il reato di evasione e sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.