Parma: una vecchia conoscenza delle Forze di Polizia: Salvatore VINGELLI, 50enne napoletano, era uscito dal carcere di Parma lo scorso febbraio dopo aver scontato per intero una condanna per un cumulo pene relativo anche a reati della medesima indole e giovedì 4 giugno, dopo la rapina commessa presso la Farmacia comunale di via Fleming (il settimo colpo del rapinatore con la mascherina) è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile di Parma. Già da alcuni giorni, gli agenti dell’Antirapina, sulla base delle dichiarazioni delle vittime del rapinatore solitario che parlavano, in particolare, di un uomo non giovane e con un marcato accento campano, erano sulle sue tracce; Salvatore Vingelli, tuttavia, privo di fissa dimora e privo di una reale rete di contatti nella città di Parma, sembrava essere un fantasma che si appalesava solo per colpire nelle farmacie, o nei negozi (tutti gestiti da solo personale femminile) per poi sparire nuovamente. L’Uomo era, tuttavia, noto come assuntore di sostanza stupefacente, ed è stato in quel mondo che sono state concentrate le prime ricerche ed è lì che si è appreso che l’uomo, negli ultimi giorni, aveva manifestato una certa disponibilità di denaro. Del Vingelli, però, nessuna, traccia e, quindi, l’unica possibilità era quella di provare ad anticipare le sue mosse e, “battendo” la strada, cercare di acciuffarlo con le mani nel sacco. Tutti gli uomini della Squadra Mobile, pertanto, con in mano un elenco delle farmacie e dei negozi più appetibili per il rapinatore, hanno iniziato a pattugliare con discrezione le strade cittadine monitorando i potenziali obiettivi nella consapevolezza che questi erano tanti e che l’uomo aveva dimostrato di muoversi con straordinaria rapidità ed in orari sempre diversi. E così, per troppe volte, il rapinatore è sfuggito per pochi secondi dai suoi inseguitori, allontanandosi rapidamente dagli obiettivi che, a quanto pare, raggiungeva a piedi. La celerità nel dileguarsi dai negozi colpiti, rendeva certo, però, che avesse un mezzo nascosto nei pressi. Alle 11:45 di giovedì 4 giugno, il 113 ha diramato la nota dell’ennesimo colpo, questa volta al Tigotà di Via D’Azeglio. Nonostante gli agenti fossero nei paraggi e siano arrivati immediatamente sul posto, l’uomo si era già dileguato. Il Negozio era sprovvisto di videosorveglianza, però, le telecamere di un negozio vicino e del sistema di video sorveglianza cittadina hanno permesso di immortalare il Vingelli prima del colpo, registrando il suo abbigliamento, e mentre si allontanava a bordo di una bici di colore nero. A distanza di appena 50 minuti, una nuova nota del 113 per un nuovo colpo del rapinatore solitario in danno della Farmacia Comunale di via Fleming. Il rapinatore si è dileguato immediatamente, però, questa volta, gli agenti conoscono il suo abbigliamento e sanno che si muove a bordo di una bicicletta di colore nero. Tutte le pattuglie impiegate, battono tutta la zona nelle adiacenze di via Fleming, cercandolo in tutti i bar e gli esercizi pubblici presenti, nella certezza che non potesse essersi allontanato. Le ricerche si concentrano anche all’interno dell’ospedale; un luogo ideale per far perdere le sue tracce: vicino alla farmacia colpita e pieno di avventori tra cui passare inosservato. Il Vingelli viene notato nei pressi della mensa ospedaliera, indossa i medesimi pantaloni e le medesime scarpe delle ultime due rapine, ma ha tolto via il piumino ed il berretto da baseball nero che è diventato quasi la sua divisa, insieme alla mascherina di protezione. L’uomo, con fare circospetto, si guarda intorno e, dopo alcuni minuti, monta a bordo di una bicicletta da uomo nera con sacche laterali che corrispondeva perfettamente a quella immortalata dalle telecamere di p.le Santa Croce. La fuga di Vingelli è terminata: gli uomini della Squadra Mobile lo immobilizzano e lo sottopongono a perquisizione che consente di recuperare del denaro in contante, perfettamente corrispondente agli importi trafugati dalla farmacia di Via Fleming e dal negozio di via M. D’Azeglio. L’uomo, anche se non in dosso, ha con sé un piumino di colore blue che immediatamente viene riconosciuto come quello indossato dal rapinatore dei due esercizi. Il denaro, i capi di abbigliamento e la bicicletta non lasciano alcun dubbio agli agenti, di esser di fronte al rapinatore della farmacia Fleming e del Tigotà, ma gli esiti della perquisizione all’interno delle due sacche laterali, consentono di collegarlo alle altre 5 rapine commesse dal 28 maggio al 3 giugno. Nelle sacche, infatti, vengono rinvenuti il coltello ed il berretto da baseball usati in tutti gli episodi (ad eccezione della prima rapina, in cui il Vingelli era a capo scoperto), la camicia blue indossata nelle prime 5 rapine, il sacchetto con cui ha occultato il coltello nelle rapine del 3 e del 4 giugno e, naturalmente, una serie di mascherine di protezione che utilizzava per accedere all’interno degli esercizi colpiti. Il Vingelli, viene condotto in ufficio per la redazione degli atti a suo carico e, nel frattempo, vengono convocate in Questura tutte le vittime delle 7 rapine commesse dal 28 maggio perché esaminino ed, eventualmente, li riconoscano come quelli utilizzati dal rapinatore, tutti gli oggetti sequestrati al Vingelli. Gli esiti della complessiva attività ha consentito di arrestare in flagranza di reato il Vingelli per la rapina in danno della Farmacia di via Fleming e di raccogliere plurimi elementi probatori a suo carico per le altre sei rapine commesse in danno delle Farmacie Mentana, Costa e Montebello e dei Tigotà di p.le caduti del Lavoro e viale M. D’Azeglio. Il PM titolare dell’indagine, dr. Ignazio Vallario, sulla scorta delle risultanze investigative prodotte, nel corso dell’udienza di convalida che si è celebrata nella giornata di oggi, ha contestato nei confronti di VINGELLI Salvatore tutti e sette gli episodi ed chiesto ed ottenuto l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare della Custodia in Carcere.
Arrestato dalla polizia di stato dopo la rapina alla farmacia di via Fleming: Salvatore Vingelli risponderà di 7 rapine aggravate
10/06/2020