Parma – La notte del 19 aprile 2020 tre equipaggi della Squadra Volante della Questura di Parma intercettano un gruppo di ragazzi che, poiché annoiati, disponevano delle assi di legno e metalliche sulla pubblica via, attentando alla sicurezza e all’incolumità degli automobilisti.
In particolare, gli Operatori si portavano su disposizione della Sala Operativa in via La Spezia, all’altezza della rotonda Sidal, per la segnalazione di un accorto cittadino che riferiva di tre ragazzi intenti a posizionare delle lunghe assi sulla carreggiata. Il materiale suddetto, dato il modo in cui era stato posizionato e la poca visibilità, considerata la fiochezza della luce artificiale, determinava uno stato di pericolo reale ed effettivo per la circolazione e la sicurezza stradale.
Sul posto gli Operatori, dopo aver riportato la strada in sicurezza, effettuavano dei controlli nelle aree verdi limitrofe e nelle aree cortilizie per individuare gli autori dell’insensata opera. Dopo una attenta ricostruzione dei movimenti degli stessi, e grazie alla segnalazione ricevuta, gli Agenti individuavano i tre ragazzi. Questi, classi 2001 e 2002, venivano rintracciati presso una vicina abitazione, dove si erano recati per sfuggire alle possibili conseguenze penali del proprio gesto.
I tre, dopo aver in un primo momento negato l’insensato gesto, ammettevano quanto realizzato, riferendo che la noia era stata il fattore determinante. Di fronte a queste ammissioni i ragazzi venivano redarguiti dagli Operatori e denunciati in stato di libertà per quanto posto in essere. La loro azione, infatti, sulla base delle modalità del fatto, e delle circostanze di tempo e luogo, poteva determinare eventi gravi e a cui non sarebbe stato possibile porre rimedio se gli Operatori non fossero ivi prontamente giunti e l’avveduto cittadino non fosse stato mosso da un encomiabile senso civico.
Per quanto accertato i 3 sono stati sanzionati anche amministrativamente ai sensi della normativa emergenziale per il contenimento epidemiologico, in quanto si trovavano fuori dalla propria abitazione senza un motivo valido, se non quello di delinquere.