Parma – Il pomeriggio dell’11 febbraio 2020 la Questura di Parma ha posto in essere una proficua attività di prevenzione e repressione nell’ambito del servizio di controllo straordinario del territorio.
In particolare, il servizio svolto è stato concepito e realizzato per effettuare incisivi controlli presso gli esercizi commerciali destinati alla compravendita di merci, alimentari e non, presso i pubblici esercizi adibiti alla vendita di bevande e alimenti e nei centri scommesse. Controlli finalizzati a verificare la regolarità, tanto sul piano amministrativo che sanitario, degli esercizi predetti nonché la loro frequentazione accertando l’eventuale presenza di soggetti pregiudicati, di cittadini extracomunitari pericolosi non in regola sul Territorio Nazionale e di minori cui sono preclusi tanto l’alcool quanto le scommesse. A questi controlli amministrativo/preventivo si accompagnavano quelli repressivo/preventivi finalizzati al contrasto delle attività di spaccio nelle zone cittadine maggiormente interessate dal fenomeno.
Detta attività ha visto il coinvolgimento di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, di una Unità del Reparto Cinofili di Bologna accompagnata dal cane poliziotto Irvin, di due Ispettori della locale Azienda Sanitaria, di un equipaggio del locale Comando di Polizia Municipale, e della locale divisione P.A.S.I., tutti coordinati da un equipaggio della Questura di Parma.
Il coinvolgimento dei soggetti predetti si innesta nell’ambito di una strategia collaborativa volta a massimizzare le forze pubbliche impiegandole nei relativi settori di competenza, in un’ottica sinergica.
In particolare, il servizio svolto ha interessato 3 pubblici esercizi adibiti a vendita e consumo di bevande e alimenti e 4 esercizi commerciali destinati alla compravendita di merci alimentari e non. Qui gli Ispettori della locale Azienda Sanitaria, unitamente all’equipaggio del locale Comando di Polizia Municipale, verificavano l’adeguatezza strutturale e l’igiene dei locali, il conseguimento del certificato HACCP, la rintracciabilità dei prodotti venduti e somministrati nonché la modalità di conservazione degli stessi, la divisione P.A.S.I. accertava invece il possesso delle prescritte autorizzazioni amministrative. Al termine dei controlli di rito venivano consegnati ai titolari Verbali di Ispezione attestanti “non conformità minori”. Contestualmente ai predetti controlli si procedeva a identificare gli avventori presenti e venivano nella circostanza rintracciati alcuni cittadini extracomunitari già gravati dall’ordine di lasciare il t.n., ancora in corso di validità(tempo per ottemperarvi 7 giorni).
L’attività di prevenzione e controllo si estendeva a 2 sale scommesse, denominate Admiral Club, presso le quali la divisione P.A.S.I della Questura di Parma, unitamente a un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, accertava il possesso della licenza di pubblica sicurezza e della concessione rilasciata dall’Agenzia Autonoma Monopolio di Stato. I controlli sono stati estesi agli avventori delle stesse i quali sono stati debitamente identificati. Presso le sale in oggetto non sono state riscontrate anomalie.
Sul piano delle attività volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, Irvin, il cane poliziotto condotto dalla unità del Reparto Cinofili di Bologna, rinveniva 134,96 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana e 1,4 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish nella zona compresa tra Viale dei Mille e Viale Vittoria e presso il Parco Ducale.
I controlli ai locale e ai c.d. Africa Market si sono estesi lungo le vie del quartiere Oltretorrente e lungo quelle del quartiere S. Leonardo.