per il contrasto al fenomeno dei reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti con contestuali espulsioni coatte dal territorio nazionale di soggetti pericolosi
Giornate intense per gli Operatori della Questura di Parma, coadiuvati da personale dell’unità Cinofila di Bologna, Reparto prevenzione Crimine di Reggio Emilia, operatori della Polizia Municipale durante i controlli straordinari del territorio svolti negli ultimi giorni al fine di contrastare il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti nei Parchi Pubblici della città Parma, nel centro cittadino, e per il contrasto dell’immigrazione clandestina.
Nella fattispecie venivano effettuati controlli nel Parco Ducale e nel Parco Nord, nonché nel centro cittadino, nelle zone di piazza Ghiaia e del Battistero.
I sopracitati controlli conducevano al rinvenimento di diverse quantità di sostanze stupefacenti nascoste tra le siepi ed in alcuni viali dell’oltretorrente.
Nella fattispecie nel Parco Nord venivano rinvenute gr. 103.,7 di sostanza stupefacente tipo Hashish e gr. 268,2 di sostanza tipo Marijuana., nell’oltretorrente circa 55 grammi di Marijuana.
I controlli effettuati portavano all’identificazione di 72 persone e 48 veicoli.
Contestualmente durante i sopra citati controlli si è provveduto al controllo specifico nei confronti di due cittadini stranieri irregolari e particolarmente pericolosi.
Uno di origini Marocchine 98’, pluripregiudicato, già gravato da diverse condanne per reati contro la persona e il patrimonio. Nel dettaglio aveva compiuto in passato gravi rapine nel centro cittadino di Parma. Per tutti questi motivi è stato sottoposto all’Ufficio Immigrazione che gli ha notificato l’espulsione dal territorio nazionale, con accompagnamento al CPR di Potenza pericolosità sociale. Il tutto in attesa del suo effettivo allontanamento dall’Italia.
Espulsione per pericolosità sociale anche nei confronti di un Senegalese classe 93’, sempre rintracciato da equipaggi delle volanti in questo centro cittadino, gravato da numerose condanne per rapine ed altri reati contro il patrimonio. Quest’ultimo è stato sottoposto all’espulsione dal t.n. per pericolosità sociale, con accompagnamento al CPR di Bari.