Durante la mattinata di ieri, alle ore 12 circa, gli Agenti delle volanti sono intervenuti presso la Caritas di Via Turchi, per la segnalazione, da parte dei volontari, della presenza di un soggetto in stato di alterazione che a tutti i costi voleva entrare presso i locali della Caritas.
Nonostante i volontari gli avessero fatto presente che si dovessero seguire delle regole per poter entrare, l’uomo, un cittadino straniero, ha iniziato a spintonare un volontario.
Solo l’arrivo degli Agenti ha riportato ad apparente calma il soggetto, che una volta invitato a fornire le proprie generalità e i documenti è immediatamente andato su tutte le furie, dicendo che lui non aveva nulla. A quel punto, gli Agenti, sono stati costretti ad accompagnarlo in Questura, per poterlo compiutamente identificare. Una volta salito sulla Volante di servizio ha iniziato a prendere a calci e pugni lo sportello.
Una volta giunto in Questura ha tentato a più riprese di prendere a testate, calci e pungi gli agenti, che pertanto sono stati costretti ad ammanettarlo, per la loro e l’incolumità dello stesso soggetto, che è apparso pericoloso anche per sé stesso.
Visto il comportamento, atto ad impedire un atto d’ufficio degli Agenti che dovevano identificarlo, nonché vista la grande violenza manifestata, il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di violenza e resistenza nei confronti di pubblico ufficiale.
L’uomo, una volta riportato alla calma è stato fotosegnalato, ed è risultato essere un cittadino ivoriano classe 98’, irregolare sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti, tra cui una rapina.
Su disposizione del Pubblico Ministero, l’ivoriano è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito per direttissima che si svolgerà nella mattinata odierna.