Parma: l’Ufficio immigrazione, in sinergia con gli uffici operativi della Questura deputati al controllo del territorio e all’azione repressiva di polizia giudiziaria, negli ultimi 30 giorni di servizio (dal 13.05.2019 al 07.06.2019) ha fatto registrare i seguenti risultati:
Sono state eseguite n. 16 espulsioni, delle quali 06 mediante accompagnamento immediato alla frontiera, 05 eseguite mediante restringimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, e 05 mediante Intimazione del Questore a lasciare il T.N. entro 7 giorni.
In particolare, nell’ultima settimana, si è provveduto ad eseguire n. 06 espulsioni, dettagliate come di seguito:
• 31.05. Ghanese, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 eseguita con Ordine del Questore;
• 31.05. Albanese classe 1992, Espulsione Art.13 co.2 Lett. C DLG 286/98 con accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bologna in data 01.06.; PLURIPREGIUDICATO per reati contro il patrimonio;
• 05.06. Ucraino classe 1957, Espulsione Art.14 co.5 Quater DLG 286/98 con Ordine del Questore; PREGIUDICATO per reati contro il patrimonio, commessi anche mediante violenza sulle persone;
• 06.06. Tunisino classe 1983, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 con Trattenimento al CPR di Roma Ponte-Galeria; PREGIUDICATO;
• 06.06. Ivoriano, classe 1969, Espulsione Art.14 co.5 Quater DLG 286/98, con Trattenimento in data 07.06. presso CPR di Potenza Palazzo San Gervasio; PREGIUDICATO, ha commesso diversi reati, soprattutto contro il patrimonio, tutti su Parma;
• 07.06. Egiziano classe 1976 in Egitto, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 con Trattenimento presso CPR Trapani-Milo, soggetto particolarmente pericoloso, allo stato indagato per il reato di omicidio(fatto commesso lontano dall’Emilia Romagna), proprio per questo motivo è stato compiuto ogni sforzo per allontanarlo dal territorio di Parma per trattenerlo in un c.p.r..
Dalla rassegna delle espulsioni emerge chiaramente come la strategia per garantire la sicurezza del nostro territorio passi anche attraverso l’allontanamento dei soggetti irregolari e pericolosi per aver compiuto crimini particolarmente odiosi. La Questura, in tutte le sue componenti, compie ogni sforzo possibile per far sì che i predetti soggetti vengano allontanati, anche con viaggi particolarmente complessi da Parma sino a vari C.p.r. del sud Italia, tra cui Potenza, Trapani e Bari.