“La sicurezza passa anche e soprattutto attraverso una stretta e proficua collaborazione che deve esistere tra cittadini ed Istituzioni. I cittadini rappresentano per noi le sentinelle sul territorio. È nostro compito intervenire immediatamente una volta che ci viene segnalato un fatto criminoso”. Questo il commento del questore della Provincia di Parma Gaetano Bonaccorso all’indomani dell’arresto effettuato dal personale della Polizia di Stato in servizio presso le Volanti.
Nel dettaglio, ieri pomeriggio un cittadino che si trovava insieme alla propria famiglia in via Inzani ha segnalato al 113 la presenza di un cittadino extracomunitario che, palesemente ubriaco stava importunando i passanti minacciandoli e gesticolando animosamente con una bottiglia di vetro. Immediatamente una Volante impegnata nei servizi di controllo del territorio in città si è diretta sul luogo della segnalazione ed ha individuato il cittadino straniero. Alla vista degli Agenti in divisa l’uomo ha iniziato a mostrarsi insofferente rifiutando di farsi identificare, aggredendo verbalmente il personale e proferendo frasi ingiuriose in inglese indirizzate nei loro confronti e verso tutte le Istituzioni. I tentativi di riportare alla calma lo straniero sono risultati vani che viceversa ha continuato ad urlare ed inveire contro gli Agenti intervenuti. Condotto in Questura l’uomo è stato identificato per Ogbonna James nigeriano di 29 anni già noto agli Uffici di Polizia e sprovvisto di permesso di soggiorno. Anche presso gli Uffici della Questura, durante le fasi del fotosegnalamento il nigeriano ha continuato ad andare in escandescenza scagliandosi contro il personale cercando di colpirlo con calci e testate nonché tentando di danneggiare la strumentazione necessaria per il rilevamento delle impronte digitali. Solo la preparazione e la competenza del personale in servizio ha consentito di immobilizzare il 29enne nigeriano evitando che lo stesso potesse ferire qualcuno oltre che arrecare danni alle strumentazioni. L’uomo è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale nonché denunciato in stato di libertà per minacce, rifiuto di declinare le proprie generalità, tentato danneggiamento aggravato e vilipendio della Repubblica e delle
Istituzioni, e così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione, nell’odierno pomeriggio, del Processo per rito Direttissimo che ha convalidato l’arresto e rilasciato il nulla osta all’espulsione, che a seguito delle incombenze di natura amministrativa compiute dal personale dell’Ufficio Immigrazione, avverrà mediante accompagnamento presso il C.P.R. di Brindisi.