Nella giornata odierna, a seguito di una violenta lite da parte di un gruppo di avventori, in stato di ubriachezza, avvenuta nella giornata del 3 febbraio scorso, davanti al Best Kebap House di Fidenza (PR) sita in quella via Cavour - che solo per il tempestivo intervento del personale dell’Arma dei Carabinieri territorialmente competente non è sfociata in fatti più gravi -, il Questore di Parma ha emesso il provvedimento amministrativo ex art.100 T.U.L.P.S. con cui è stata sospesa per la durata di quindici giorni l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande al titolare del pubblico esercizio.
Il provvedimento, che ha come finalità la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, ha avuto scaturigine anche dalla presenza accertata, a seguito degli interventi operati da personale dell’Arma di soggetti pregiudicati, alcuni dei quali con gravi precedenti polizia in materia di armi, contro la persona ed il patrimonio nonché destinatari della misura di prevenzione dell’avviso orale.
Nel corso della violenta lite, uno dei partecipanti che si era dapprima allontanato dal locale è ritornato subito dopo munito di una spranga di ferro con il chiaro intento di compiere atti di più grave violenza.
Il locale è stato, nel tempo, teatro di un altro episodio di turbativa della sicurezza pubblica ed in particolare, nel mese di ottobre 2017, allorquando a seguito di una rissa aggravata i militari dell’Arma avevano tratto in arresto tre avventori del Kebap tutti pregiudicati per reati vari; in quell’occasione, a seguito anche della accertata situazione di degrado e delle intemperanze poste in essere dai frequentatori del locale in stato di ubriachezza molesta per la somministrazione di bevande alcoliche nelle ore notturne, il Sindaco aveva emesso una ordinanza di limitazione oraria relativa sia alla chiusura del locale che alla somministrazione di bevande alcoliche per la durata di un mese.
Di qui la necessità della misura cautelare adottata dal Questore di Parma la cui finalità non è sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per avere consentito la presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico, ma soprattutto quella di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, ragion per cui si ha riguardo esclusivamente all'obiettiva esigenza di tutelare l'ordine e la sicurezza dei cittadini, anche a prescindere da ogni personale responsabilità dell'esercente.
Il provvedimento del Questore è stato eseguito dal personale della Stazione Carabinieri di Fidenza mediante l’apposizione del relativo cartello.