Parma: Nell’ambito dei servizi straordinari di Controllo del Territorio della Polizia di Stato disposti dal Questore di Parma, nel corso di questa settimana, è stata svolta un’attività antidegrado e prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti ed al contrasto dei reati in genere.
Il servizio è stato effettuato sotto il coordinamento del Dirigente dell’UPG-SP della Questura di Parma con l’impiego, oltre che delle Volanti della Polizia di Stato in servizio sul territorio, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e gli equipaggi della Polizia Municipale di Parma.
I controlli si sono concentrati nelle aree urbane oggetto di segnalazioni tramite esposti da parte dei cittadini quali: il Centro Storico, le aree verdi dei Parchi Cittadini, Viale Vittoria e Via dei Mille, quartiere Montanara, Porporano e strada Bassa dei Folli.
Nella settimana dal 01 maggio, sono state impiegate nei vari quadranti 44 pattuglie consentendo di procedere al controllo di 193 persone di cui 70 stranieri e 94 automezzi.
Nel contesto dei Controlli Straordinari la serata del 04 maggio u.s. intorno alle ore 23.15, in Via Rastelli una pattuglia del R.P.C. di Reggio Emilia ha proceduto all’intimazione dell’Alt di Polizia ad un’autovettura Peugeot 307 che transitava in direzione via Palermo, con a bordo due soggetti di origine africana.
Appena notata la pattuglia, nonostante l’attivazione dei dispositivi acustici e luminosi di emergenza e le ripetute intimazione di Alt, il soggetto alla guida ha accelerato la marcia del veicolo, tentando di sfuggire al controllo, innescando così un inseguimento che si arrestava all’incrocio tra via Trento e via Pasubio quando la Peugeot 307 ha trovato davanti a se un’altra autovettura che ha ostacolato la strada. In quel frangente gli operatori sono scesi dal veicolo tentando di raggiungere a piedi i fuggitivi che erano rimasti a bordo della loro autovettura, tentando di farli scendere aprendo gli sportelli ma, non appena liberata la strada dal veicolo che gli si era frapposto davanti, la Peugeot è ripartita a forte velocità tentando di investire e trascinare uno degli agenti che si trovava accanto al veicolo nel tentativo di aprire la portiera, costringendo l’altro operatore ad esplodere un colpo di pistola, indirizzato alla ruota posteriore dell’automobile al fine di interromperne la manovra.
Nonostante lo pneumatico danneggiato, la Peugeot ha ripreso la sua corsa imboccando diversi incroci con luce semaforica rossa mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti e dei passanti. Nel frattempo grazie al costante contatto radio dalla pattuglia con la Centrale Operativa 113 sono sopraggiunte nei pressi di via Venezia, altre unità che hanno intercettato i fuggitivi in senso contrario di marcia, all’incrocio con via Bedarida ed in quel frangente, nel tentativo di eludere il blocco, i fuggitivi imboccavano a forte velocità la via Bologna, svoltando improvvisamente per via Rastelli ma la manovra azzardata, faceva perdere il controllo del veicolo facendo sì che il mezzo si schiantasse contro un palo della segnaletica posto a bordo strada, arrestando la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.
I due africani, scesi dal veicolo, hanno poi tentato la fuga a piedi separandosi, inseguiti dagli agenti, l’autista in direzione di via Palermo ed il passeggero verso via Rastelli dove faceva perdere le sue tracce.
Bloccato ed identificato, il conducente della Peugeot è stato generalizzato per E.C. nigeriano classe ’90 senza fissa dimora in Italia, pluripregiudicato. Effettuati gli accertamenti necessari a carico del nigeriano è emerso un provvedimento di rintraccio per notifica per l’esecuzione di carcerazione e la contestuale sospensione del provvedimento emesso dal Tribunale di Parma. Il veicolo è risultato essere intestato ad un soggetto terzo anch’esso di origine nigeriana. Effettuati gli accertamenti del caso, l’automezzo è stato sottoposto a perquisizione e successivamente è stato sequestrato.
E.C., sottoposto anch’esso a perquisizione personale ed ai rilievi foto-dattiloscopici e deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di Resistenza continuata a P.U., ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, lesione tentate aggravate, guida senza patente. A suo carico sono state altresì contestate le dovute infrazioni al codice della strada.
Parma 05 maggio 2017
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Questura di Parma