Parma: Nella giornata di ieri, intorno alle ore 11.00, una volante della Polizia di Stato è intervenuta in via Talercio a Parma, a seguito di segnalazione pervenuta al 113 riguardo la presenza in strada di un’autovettura sospetta, una Lancia Y chiusa a chiave e regolarmente parcheggiata a margine della strada. Effettuati i primi accertamenti, è emerso che le targhe appartenevano ad un’altra autovettura e risultavano compendio di furto avvenuto a Parma lo scorso 13 aprile. La circostanza ha fatto immediatamente intuire che si trattasse di un’auto nella disponibilità di una banda di professionisti del furto: Questi infatti, una volta rubata una macchina, vi appongono targhe diverse per ostacolare il suo rintraccio e rendere più difficoltoso l’accertamento della sua provenienza furtiva. Gli accertamenti operati successivamente hanno, infatti, confermato questa iniziale ipotesi: l’auto stessa, infatti, è risultata essere anch’essa compendio di furto consumato nel Reggiano lo scorso 6 aprile. Ad ulteriore conferma che la macchina fosse nella disponibilità di una banda di ladri e che, addirittura, fosse un loro strumenti lavoro, al suo interno sono stati rinvenuti alcuni attrezzi utili allo scasso, quali un piccone, 4 cacciaviti di diverse dimensioni, un coltello a serramanico, un tondino in ferro del tipo usato in edilizia, un paio di scarpe ed altre targhe, anch’esse provento di furto, pronte ad essere utilizzate come scorta per camuffare ulteriormente il veicolo durante il suo utilizzo.
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Questura di Parma