Nella giornata di ieri 12 febbraio la Sala Operativa 113 della Questura di Parma alle ore 8.15 ha ricevuto una chiamata da parte di una cittadina che segnalava una rapina appena compiuta ai danni di una donna nei pressi di Via Verdi.
L’utente riferiva di avere visto un soggetto di cui forniva le descrizioni fisiche che scappava a piedi inseguito dalla propria vittima, e che arrivato nei pressi di Via Albertelli, saliva a bordo di un’autovettura golf condotta da un secondo soggetto, dandosi poi immediatamente alla fuga. La donna forniva alla centrale operativa un dettaglio importante sull’autovettura che risultava viaggiare con un unico faro anteriore in funzione.
Diramata la nota alle pattuglie, pochi istanti dopo, grazie alle indicazioni fornite dalla signora, una volante ha intercettato e fermato il veicolo segnalato nei pressi di Via Mantova trovando a bordo Q.H. e B.I, entrambi originari del Marocco, i quali, corrispondendo alle descrizioni ricevute dalla Sala Operativa, sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione personale estendendo il controllo anche al veicolo sul quale viaggiavano.
Nell’abitacolo dell’autovettura è stata rinvenuta una borsa da donna, poi risultata essere la stessa sottratta poco prima alla vittima dell’aggressione in Via Verdi, ed alcune banconote per il valore complessivo di 50 euro poste all’interno del porta oggetti del cruscotto.
I due soggetti sono stati condotti presso gli Uffici della Questura ove si è proceduto nei loro confronti ai rilievi dattiloscopici utili alla loro compiuta identificazione.
Nel frattempo la vittima, una donna originaria della Corea del Sud ma residente a Parma, recatasi in Questura ha dichiarato in sede di denuncia che, intorno alle 8.10, mentre stava passeggiando nei pressi di Via Verdi, un uomo le si è avvicinato strappandole di dosso la borsa che teneva in spalla, facendola cadere rovinosamente a terra e procurandole delle lesioni alla spalla ed agli arti, poi giudicate guaribili dal pronto soccorso in 8 giorni. Nonostante le ferite la donna ha tentato nell’immediato di porsi all’inseguimento del rapinatore che tuttavia si allontanava a bordo di un’autovettura condotta da un secondo uomo facendo perdere le sue tracce.
Considerati i fatti di cui sopra, accertata la prova circa la responsabilità per l’episodio di rapina appena consumato, gli operatori della Squadra Volante hanno proceduto a trarre in arresto i due giovani per il reato di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate in concorso. Al momento i soggetti si trovano trattenuti presso il carcere di via burla in attesa di giudizio.