Alle ore 21,30 di mercoledì 18 gennaio u.s., due pattuglie automontate della Polizia di Stato, in forza alla “Squadra Volante” della Questura di Parma, intervenivano in Parma, strada Tronchi, nella frazione di Vigheffio, a seguito di segnalazione giunta sulla linea d’emergenza 113 relativa alla presenza di numero quattro persone sospette.
Prontamente sul posto gli Agenti notavano quattro soggetti, due all’interno della centrale termica della società “TERNA S.p.a.” ed altri due all’esterno dell’area.
I quattro, vistisi scoperti si davano a precipitosa fuga in direzioni diverse: i due all’interno dell’area, grazie ad un foro eseguito nella recinzione, riuscivano a dileguarsi a piedi nei campi circostanti, mentre i soggetti all’esterno della recinzione venivano inseguiti e bloccati dai poliziotti.
Dalle immediate indagini esperite in loco gli Agenti potevano acclarare che i quattro, dopo aver raggiunto l'obbiettivo a bordo di un’autovettura, marca VOLKSWAGEN, modello “GOLF”, di colore scuro, con targa francese, iniziavano la loro azione predatoria in un casolare privato, tipo "rustico", ubicato nella medesima via, dove, dopo aver tagliato la recinzione, guadagnavano l'ingresso nell'abitazione ed asportavano diversi oggetti.
Dopo aver rubato all’interno dell’abitazione privata, raggiungevano l'area della centrale elettrica ove venivano sorpresi dagli Agenti, inseguiti e fermati.
Sottoposti a perquisizione personale, estesa al veicolo a loro in uso, veniva rinvenuto e sequestrato diverso materiale rubato all’interno dell’abitazione privata, stipato in alcune borse e sacchi, che emergevano essere anch’esse provento di furto, in danno della società “IREN S.p.a.”, materiale che si appurerà essere stato rubato dagli uffici della medesima Società, dalla sede di Castelguelfo, Comune di Fontevivo (PR), tra le giornate del 9 e del 12.1.2017 e denunciato, presso la Stazione Carabinieri di Reggio Emilia, dal responsabile sicurezza.
Oltre al materiale sottratto e ricettato venivano rinvenuti, in uso ai due rei, oggetti atti ad offendere ed oggetti specifici utilizzati per perpetrare furti in abitazioni e nei cantieri, il tutto debitamente sottoposto a sequestro penale, unitamente al veicolo utilizzato per commettere l’azione delittuosa in argomento.
Al termine dell’attività d'indagine, di investigazione e di assicurazione delle fonti di prova, i due soggetti rumeni, venivano tratti in arresto in flagranza di reato per i reati di furto in abitazione pluriaggravato in concorso e tentato furto pluriaggravato in concorso.
Venivano contestualmente indagati in stato di libertà per ricettazione aggravata in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere in concorso.
In data odierna, l’arresto veniva convalidato dal Giudice del Tribunale di Parma ed i due ladri trasferiti presso la locale C.C. di via Burla in attesa del processo che si celebrerà il 30 gennaio prossimo.