I DUE PUSHER NIGERIANI HANNO PROVATO A SFUGGIRE AI POLIZIOTTI
Percorrevano la centralissima via Mazzini, in bicicletta, intorno alle venti. Si affiancano ad una Volante ferma al semaforo ma non riescono a celare un certo disagio. Gli agenti hanno così notato che i due, fermi vicino alla macchina della Polizia, mostravano un certo nervosismo e, parlando a bassa voce, si facevano dei cenni col capo, generando sospetto poi rivelatosi fondato, infatti, mentre il semaforo era ancora rosso, i due uomini hanno ripreso la marcia in direzione di Piazza Garibaldi, dando con tale gesto ancor più l'idea di volersi sottrarrre ad un eventuale controllo. Gli agenti, a quel punto li hanno tempestivamente raggiunti in Piazza Garibaldi. Uno dei due, al fine di favorire la fuga dell'altro, ha arrestato la marcia al centro della carreggiata mentre il complice si dirigeva in bici sotto i Portici del Grano sede del palazzo che ospita gli uffici del Comune. Nella fuga ha tentato di disfarsi di un portafogli che teneva in mano, infilandolo all'interno di un foro in una delle colonne del portico prospiciente la piazza.
Questa mossa non è sfuggita però ad uno degli agenti, che lo stava inseguendo a piedi e, senza averlo mai perso di vista, lo ha subito dopo raggiunto e bloccato. Veniva anche recuperato il portafogli al cui interno c'erano cinque involucri con più di 8 grammi di cocaina e la somma di € 45 in banconote.
All'interno della tracolla indossata dal secondo personaggio, che nel frattempo era stato anch'egli bloccato, è stata trovata la somma di € 1.620 in contanti.
I due sono nigeriani di 22 e 20 anni, irregolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto.