DUE “TOPI D’APPARTAMENTO” DOPO UN FURTO IN ABITAZIONE A PIACENZA
Erano dediti ai furti e rapine in abitazione i due uomini di etnia "Sinti" arrestati dalla Polizia alcuni giorni fa. Nella zona periferica della
città, nei pressi di Noceto, era stata segnalata la presenza di un'autovettura Fiat Punto di colore nero, con a bordo tre persone sospette
ancor più perché la targa risultava di un'altra autovettura. I servizi messi in atto per ricercare il veicolo in questione hanno
subito dato buoni frutti. È stato individuato sulla strada che porta a Noceto, seguito a distanza fino a Fidenza località Ponte
Ghiare ove veniva successivamente notato transitare avanti ed indietro più volte lungo la provinciale dapprima con il solo il conducente a
bordo e dopo circa mezz'ora nuovamente con tre persone a bordo. Ritenendo che i tre avessero posto in essere un furto in abitazione un equipaggio
si poneva dietro all'auto del presunti ladri, l'altro cercava di individuare il possibile obiettivo degli stessi accentrando l'attenzione su una
villetta posta in una laterale della strada principale ove era stata notata transitare più volte la punto. Ad un esame attento, una finestra
posteriore dell'abitazione posta nel retro risultava forzata. Il personale operante al fine di non essere notato, manteneva un pedinamento a
notevole distanza fino a Fidenza, dove, nei pressi del casello autostradale, la Punto si fermava per pochi secondi consentendo ad uno dei
passeggeri di sistemare qualcosa nel baule dell'auto; in seguito entrava in autostrada dirigendosi verso Milano e poi, all'altezza di Piacenza,
imboccando lo svincolo per Torino. Poco più tardi la Fiat Punto entrava nel parcheggio interno dell'autogrill "Trebbia Nord" ubicato nel
comune di Piacenza ove veniva bloccata. I tre occupanti, scesi dall'auto si davano a precipitosa fuga ma il conducente veniva subito bloccato ed
ammanettato. I due complici dopo aver scavalcato la recinzione metallica si davano alla fuga nei campi seguiti dai Poliziotti. Dopo circa mezz'ora,
a qualche chilometro di distanza dall'area di servizio, uno dei fuggitivi veniva raggiunto e quindi ammanettato. Il terzo fuggitivo, grazie anche
alla fitta boscaglia, faceva perdere le proprie tracce. I due fermati, venivano perquisiti senza esito. Successivamente la perquisizione, si
perquisiva anche l'autovettura Fiat Punto; al suo interno i poliziotti trovavano un grosso quantitativo di gioielli, occultato all'interno di un
vano ricavato sotto il pulsante dell'alzacristalli elettrico posto nella portiera nel lato passeggero anteriore. Non mancava nemmeno un campionario
di arnesi da scasso come cacciaviti a spacco e guanti in gomma e poi ricetrasmittenti e altre due targhe, anteriore e posteriore, per
autovettura
I due fermati, di origini "sinti" venivano accompagnati presso la Questura di Piacenza ove venivano identificati per DUBOIS Paolo cl. 71 di Asti e
NEGRO Osvaldo cl. 74 di Asti. I due annoveravano innumerevoli denunce, arresti e condanne per reati contro il patrimonio. Nel frattempo, un altro
equipaggio si recava a Fidenza in località Ponte Ghiare ove contattava il proprietario della villa ove in precedenza era stata notata la
finestra forzata, il quale si era già recato presso i Carabinieri per presentare denuncia per il furto in abitazione di un discreto
quantitativo di gioielli. La vittima visionava i gioielli rinvenuti dentro all'auto sequestrata e li riconosceva con certezza per quelli rubati in
mattinata dalla sua abitazione. Vista la flagranza DUBOIS Paolo e NEGRO Osvaldo venivano tratti in arresto, nella flagranza del reato di furto in
abitazione in concorso.