DUE NAPOLETANI IN TRASFERTA A PARMA
Il gioco era semplice: ci si recava negli esercizi commerciali, si metteva in carrello quanta più merce possibile e, una volta alla cassa,
si pagava tramite assegni riferiti a conti correnti non più attivi. In pratica, si acquistava merce a costo zero.
Ma ad impedire che il piano criminoso venisse attuato ci hanno pensato la prontezza di un commesso e la celerità della Volante.
Intorno alle ore 12 giungeva in Questura una richiesta di intervento presso un esercizio commerciale di strada Beneceto, in quanto un commesso
aveva notato due persone che, senza particolare attenzione, riempivano il carrello di merce e in cassa chiedevano di pagare con assegno. Il rifiuto
di tale modalità di pagamento da parte della cassiera, e la successiva discussione che ne scaturiva, faceva trascorrere un paio di minuti
utili a far giungere sul posto la Volante.
Alla vista degli agenti i due uomini potenziali acquirenti velocemente uscivano e, una volta saliti a bordo della loro autovettura, si
allontanavano rapidamente facendo strada verso la tangenziale a forte velocità.
Con non poca difficoltà la Volante si lanciava all'inseguimento e riusciva ad intercettare i fuggitivi in via Mantova nei pressi di via
Burla.
Dalle varie perquisizioni effettuate, personale e veicolare, si rinvenivano svariati assegni bancari in bianco relativi a conti inattivi e numerose
carte di credito.
Chiarite le intenzioni illecite e fatti i necessari approfonditi accertamenti, le due persone fermate, originari di Napoli e lì residenti,
uno dei quali pregiudicato e già gravato da avviso orale emesso dal Questore di Parma nel mese di settembre 2013, venivano denunciate a
piede libero per tentata truffa aggravata.