RICERCATO DA TRE ANNI DOPO ESSERE EVASO DAGLI ARRESTI DOMICILIARI
E' durata tre anni la latitanza di E.B., nato in Albania trent'anni fa, ricercato dal 2010 dopo l'evasione dagli arresti domiciliari presso
l'abitazione della sorella nel centro di Parma.
Doveva scontare una pena residua di un anno e undici mesi, due mesi di arresto e pagare una multa di ventimila euro per i reati di detenzione a
fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di documenti falsi ed uso di atto falso.
L'uomo, che aveva numerosi precedenti penali (porto di armi od oggetti atti ad offendere, rissa, minaccia, rapina, immigrazione clandestina),
è stato fermato intorno alle ore 19 da una pattuglia delle volanti, in via Leonardo da Vinci, dopo aver appena parcheggiato la propria
motocicletta, mentre si apprestava a salutare una persona sua amica.
Inizialmente il controllo di polizia evidenziava una serie di irregolarità ai sensi del codice della strada, per le quali veniva sanzionato
in via amministrativa.
Lo stesso, essendo privo della necessaria patente di guida, veniva accompagnato negli uffici della Questura per essere denunciato a piede
libero.
Dai successivi accertamenti esperiti, si risaliva ad una serie di alias; sotto uno dei quali, compariva un mandato di cattura per esecuzione di
ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Lodi immediatamente eseguito.