BRUTTO EPISODIO IN CENTRO CITTA’. PRONTA LA RISPOSTA DELLA POLIZIA
Qualche giorno fa un brutto episodio di violenza da strada ha visto protagonista una signora cinquantenne, che come di consueto, intorno alle otto del mattino si stava recando al lavoro parcheggiando il proprio scooter nei pressi dell'ufficio. Poco dopo, dalla finestra, notava un giovane extracomunitario seduto sul suo scooter mentre cercava di forzarne il bloccasterzo nell'evidente intento di romperlo per poi rubarlo. La donna usciva andando incontro al giovane chiedendogli cosa stesse facendo ma lo stesso, invece di fuggire, andava verso la vittima con fare minaccioso ed inizialmente la spingeva contro il muro dicendole "vai a lavorare" e cercando di colpirla al volto con un pugno. In seguito dopo averla sospinta con le spalle contro una porta a vetri che nel frangente era bloccata, lo straniero cercava di colpirla nuovamente con un pugno ed in seguito le "palpava" un seno per poi riderle in faccia ed allontanarsi. Lo straniero saliva poi su di una autovettura Opel Astra color grigio, col lunotto ed un finestrino posteriore infranto e chiuso con un cellophane, sulla quale lo attendevano due complici; poi ripartiva a forte velocità senza che la vittima riuscisse a rilevarne la targa.
La donna, terrorizzata per quanto accadutole, telefonava al 113 ed in seguito si recava in Questura ove presentava una denuncia. Le indagini, partite immediatamente permettevano di individuare delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, poste all'esterno dello stabile teatro dei fatti. Poi si veniva a conoscenza che pochi minuti dopo il fatto un'autovettura del tutto simile a quella usata dal delinquente aveva causato un tamponamento poco distante fuggendo dal luogo del sinistro. In questa occasione, però, un testimone riusciva a rilevare la targa. Nessun dubbio che i due episodi fossero legati. E grazie al numero di targa, nei giorni seguenti le indagini si sono focalizzate su un gruppo di extracomunitari che ultimamente si era posto in evidenza per la commissione di una serie di reati. Le analisi dei fotogrammi precedentemente rilevati permettevano poi di individuare l'aggressore della povera donna. NASRAOUI Ayoub cl. '94, nato in Tunisia, veniva denunciato in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica, per i reati di tentata rapina impropria, ricettazione e violenza sessuale. NASRAOUI Ayoub a partire dal mese di gennaio scorso ha collezionato varie denunce per Lesioni personali, minacce, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, stupefacenti, ricettazione, furto aggravato.
I giorni scorsi il G.I.P. dott.ssa Paola ARTUSI, su richiesta del Pubblico Ministero Dr. Giuseppe AMARA ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, notificatogli proprio presso la locale Casa Circondariale ove era già ristretto per altri reati.