Due giovani donne rumene avevano borse schermate per eludere i controlli
Hanno tentato di rubare profumi e prodotti di bellezza per un valore di poco inferiore ai 500 euro, ma alla fine sono state scoperte ed arrestate
dagli agenti delle Volanti.
Sono le ore 11,30 quando una dipendente della profumeria c/o il Centro commerciale Barilla Center chiama il 113 per segnalare che due donne
lì presenti erano state bloccate dagli addetti dopo aver fatto scattare l'allarme del dispositivo antitaccheggio.
O.H., di anni 21, residente a Milano, già arrestata in passato per furto, e C.I., di anni 18, incensurata, erano state notate dal personale
in servizio presso la profumeria mentre con fare sospetto maneggiavano diversi prodotti esposti sugli scaffali. Una commessa, in particolare,
vedendo che le due donne tenevano in mano molti articoli, si offriva per aiutarle portando direttamente alla cassa gli oggetti già scelti
dalle due. Queste acconsentivano ma, evidentemente, vedendosi 'disturbate' nella loro azione, decidevano di allontanarsi.
Al momento di oltrepassare le casse, apparentemente senza acquisti, scattava l'allarme. All'interno delle borse che ciascuna di esse portava con
sé si rinvenivano sei confezioni di profumi e vari cosmetici del valore complessivo di euro 470,00. Le borse utilizzate dalle due donne, una
di colore bianco e l'altra nera, erano già "predisposte" per l'uso fraudolento. All'interno infatti, avevano creato una vera e propria
schermatura utilizzando alluminio e nastro adesivo per pacchi. Ma probabilmente la fretta nel riporre la merce all'interno della borsa aveva fatto
sì che alcuni prodotti uscissero fuori dalla zona schermata, facendo attivare il dispositivo antitaccheggio.
Le donne, all'arrivo della Polizia, venivano condotte in Questura e tratte in arresto per furto aggravato in concorso.