Aveva commesso due rapine tra novembre e dicembre dello scorso anno
Si tratta di un tunisino di 25 anni e aveva colpito per la prima volta il 25 novembre dell'anno scorso. A farne le spese un giovane che attraversava il parco verso le 18.30. La scusa era la richiesta dell'ora. La vittima tirava fuori il cellulare per guardare l'orario e in quel frangente l'altro cercava di impossessarsene. Ne nasceva un aveva e propria colluttazione e alla fine il tunisino riusciva ad appropriarsi dell'oggetto e scappare. Il secondo episodio è del 5 dicembre stesso orario. Il tunisino chiede stavolta alla vittima di turno di dargli due euro, richiesta che si fa insistente dopo il primo rifiuto. Allora il delinquente passa alle maniere forti, immobilizza il malcapitato gli mette le mani intasca e gli prende il portafoglio che conteneva solo 10 euro e, non contento del magro bottino gli strappa la catenina dal collo. Non riusciva invece ad impossessarsi del cellulare. Qualche tempo dopo, il personale della squadra mobile veniva contattato da una delle vittime che avevano notato il suo rapinatore all'interno della stazione ferroviaria. Di li a poco i poliziotti fermavano il sospettato e dopo una rapida attività investigativa lo indagavano per i reati commessi. Oggi a BOUZID Hamdi è stata notificata ordinanza di custodia cautelare in carcere dove già si trovava detenuto per altri reati.