Quattro albanesi trovati in possesso di droga ed armi
Nel tardo pomeriggio dello scorso 20 aprile, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Parma ha proceduto all'arresto di quattro cittadini albanesi, KECI Rigest, di anni 23, KODRA Besmir, di anni 26, PRIFTI Aleko, di anni 28 alias KECI Lefter e TAFA Markela di anni 25
Nel corso di una articolata indagine condotta con metodi tradizionali e fatta da lunghi appostamenti, discreti pedinamenti, raccolta ed incrocio di informazioni ed accertamenti , gli investigatori della Squadra Mobile si erano messi sulla tracce di un gruppo di cittadini albanesi dediti al traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini avevano permesso di individuare due appartamenti, uno ubicato nel centro storico di Parma, in Borgo Tomasini, e l'altra in zona Palazzetto dello Sport in via Fermi, utilizzati dal gruppo di albanesi per i loro traffici.
La pericolosità del gruppo era evidenziata anche dalla circostanza che gli stessi, oltre a movimentare quantitativi anche ingenti di sostanze stupefacenti, avessero anche la disponibilità di armi.
Nel pomeriggio del giorno 20 aprile si decideva di intervenire.
La perquisizione consentiva di rinvenire, in Borgo Tomasini, Kg. 12,8 di sostanza stupefacente tipo marijuana, una pressa per confezionare i pacchi di marijuana, e numerosi proiettili calibro 38 special con ogiva blindata; nell'appartamento di via Fermi venivano invece rinvenuti circa un etto di sostanza stupefacente tipo cocaina, due bilancine elettroniche di precisione, una pistola Smith&Wesson mod. 357 magnum ed altri proiettili calibro 28 special ad ogiva blindata, identici ai precedenti e compatibili con l'arma sequestrata.
L'appartamento di via Fermi risultava essere nella disponibilità di uno dei cittadini albanesi appartenenti al gruppo criminale che tuttavia, all'atto del controllo, forniva dapprima generalità rumene fornendo un documento di identità verosimilmente falso, ma all'interno dell'appartamento venivano poi rinvenuti altri documenti attestanti le generalità albanesi di PRIFTI Aleko.
L'uomo veniva sottoposto a rilievi foto dattiloscopici ed in particolare agli accertamenti sulle impronte digitali volti ad accertarne l'esatte generalità; emergeva in tale modo che l'uomo era già stato identificato a Perugia nel 2004 con le generalità di KECI Lefter, nato a Durazzo il 09.03.1984 e che, con tali generalità, risultava ricercato in quanto colpito da ordine di cattura internazionale emesso dall'Autorità Giudiziaria Albanese essendosi reso responsabile, nell'anno 2011, di omicidio in danno di una connazionale, uccisa con numerosi colpi d'arma da fuoco e poi gettata in un canale.
L'indagine così condotta ha permesso di così di sgominare un piccolo ma assai pericoloso gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti ed al cui interno vi operava anche un pericolo latitante armato, da ritenersi il punto di vertice di questa organizzazione.