Operazione della Sezione Anti rapine della Squadra mobile
Alle ore 12.00 circa di ieri, 03 agosto, personale della Sezione Antirapine della Squadra Mobile, durante un servizio diretto alla prevenzione e repressione del crimine diffuso, riceveva una telefonata da parte di un conoscente il quale riferiva che stava inseguendo una persona in via Duca Alessandro che aveva appena strappato dal collo di una donna una collana.
L'equipaggio della Squadra Mobile, che si trovava poco distante, raggiungeva immediatamente il luogo indicato e individuava il malvivente bloccandolo; l'immediata perquisizione personale dell'uomo permetteva di rinvenire, occultata in una tasca dei pantaloni, una catenina da donna in oro. Nel contempo si cercava di individuare la vittima del reato, un'anziana donna di oltre 80 anni di età, che nel frattempo, per la paura dovuta alla violenta e repentina azione delittuosa subita, si era allontanata dal luogo del delitto.La persona offesa veniva individuata e raggiunta da un equipaggio della Squadra Mobile che provvedeva ad accompagnarla in Questura per la denuncia; qui riconosceva la propria catenina, che le veniva immediatamente restituita, e descriveva l'azione delittuosa di cui era rimasta vittima.
In particolare riferiva che, mentre percorreva una via del centro aveva notato un giovane sbucare a piedi tra le auto in sosta; questi, repentinamente si avvicinava e le strappava dal collo la catenina, fuggendo poi di corsa.
Le immediate grida della donna avevano attirato l'attenzione di un passante che si era posto all'inseguimento; questi, conoscendo personalmente gli operatori della Squadra Mobile, li informava direttamente con il cellulare ottenendo il loro immediato intervento.
L'anziana donna, per lo spavento, aveva chiesto sostegno in un vicino esercizio commerciale e successivamente, era tornata presso la propria abitazione sita nelle vicinanze.
Al termine della redazione degli atti di rito, il malvivente è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Competente A.G.
L'uomo, clandestino sul territorio nazionale, ha riferito di essere giunto da pochissimo tempo in Italia dove non risulta effettivamente essere mai stato identificato nè gravato di precedenti penali o di polizia.