Complessa operazione della Squadra Mobile
Il giorno 31 maggio, a mezzogiorno circa, un equipaggio dell'UPGSP interveniva presso il locale ospedale ove un cittadino extracomunitario era rimasto vittima di un tentativo di rapina; nella circostanza era stato colpito al volto con un coltello ed aveva riportato una profonda ferita al volto.
Lo straniero riferiva che mentre attraversava l'area ospedaliera in sella alla propria bicicletta, era stato circondato da tre maghrebini che, minacciandolo con un coltello, tentavo di appropriarsi del suo borsello contenete pochi soldi ed un telefono cellulare; alla reazione del malcapitato, che iniziava a gridare chiedendo aiuto, il malvivente armato di coltello lo colpiva al volto causandogli un profondo sfregio con verosimili conseguenze permanenti.
Presso la Squadra Mobile il malcapitato forniva una dettagliata descrizione di due dei tre aggressori; per quanto attiene il terzo, che aveva svolto le funzioni di "palo", a causa della distanza che aveva mantenuto dall'azione delittuosa, non era in grado di fornire dettagli utili alla sua identificazione.
Sulla scorta delle indicazioni fornite e della conoscenza del territorio e del substrato criminale dedito a tale tipologia di reati, il personale della sezione antirapine due dei possibili autori del reato ed in particolare due cittadini tunisini.
Veniva pertanto predisposto un album fotografico contente diverse immagini di pregiudicati per reati analoghi comprese quella dei possibili autori del rato, che permetteva alla vittima di riconoscere senza ombra di dubbio nei predetti cittadini tunisini gli autori del tentativo di rapina perpetrato ai suoi danni.
Sulla scorta degli elementi raccolti, il GIP del Tribunale di Parma drha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nel pomeriggio di ieri.