Per le due vitime adesso, un po di tranquillità
La Squadra Mobile ha ridato serenità a due donne finite nel mirino dei loro persecutori. Due storie diverse ma anche simili, il primo stolker è finito agli arresti domiciliari, calabrese di 36 anni, dopo il naufragio della sua relazione sentimentale con una ragazza dell'est europeo ha cominciato a bersaglire la poverina di telefonate di sms; la pedina la aspetta sotto casa la minaccia e la rende bersagli di offese continue. Gli investigatori scoprono che è recidivo e per un fatto analogo in passato era stato condannato per tentato omicidio, adesso non potra allontanarsi dal suo domicilio. Il secondo stalker è un coreggiatore parecchio assillante lui ha 46 anni e la sua vittima è di poco più giovane; più lei lo respinge più lui forza il suo corteggimanto fino a trasformarlo in una vera persecuzione: pedinamenti, telefonate, messaggi bigliettini scritti a mano lasciati la dove la donna potesse trovarli. Arriva a tamponare la macchina della donna ed a sfregiarele la carrozzeria. Finalmente la donna si rivolge alla Polizia ed il calvario finisce; a suo carico un provvedimento di divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna.